Con il taglio del nastro prende ufficialmente il via la 60 edizione del Salone del Mobile di Milano nei padiglioni della fiera di Rho fino al 12 giugno.

All’apertura sono intervenuti i ministri Giancarlo Giorgetti ed Elena Bonetti, insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente della Regione Attilio Fontana.

L’attesa per questa edizione è stata tanta, dopo due anni di pandemia in cui la fiera internazionale del design, una volta è saltata e un’altra si è tenuta in un formato diverso e ridotto, con un supersalone. Situazione completamente diversa oggi, con la coda di visitatori agli ingressi della fiera dove si trovano le ultime creazioni di 2.200 espositori da tutto il mondo.

Forest Tales - Fuori SaloneImagoeconomica Forest Tales – Fuori Salone

I numeri

Oltre 2.000 espositori, di cui il 25% stranieri, occuperanno tutti i 20 padiglioni del polo fieristico, e faranno di questa manifestazione un evento speciale per la città di Milano e non solo.

Ad ospitare le numerose opere degli artigiani da tutto il mondo saranno 200.000 mq di superficie netta espositiva: buona parte di questi spazi, circa 139.000 mq, sarà dedicata ai 1.100 espositori del Salone Internazionale del Mobile, del Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e del Workplace3.0, che a loro volta saranno suddivisi in 3 tipologie, basate sullo stile dei propri prodotti: Design, xLux e, ovviamente, Classico.

Saranno invece dedicati al focolare della casa i 16.000 mq di EuroCucina, dove saranno presenti 82 stand; i 39 espositori della sezione FTK (Technology For the Kitchen), potranno contare, per proporre i propri prodotti, su una superfice di oltre 10.500 mq.

Il Salone del Mobile è ormai un appuntamento fondamentale non solo per conoscere le novità dei prodotti Made in Italy, ma anche per incontrare esponenti di questo settore provenienti da tutti i continenti.

Ai mobilifici italiani si affiancheranno, come da tradizione, produttori originari di diversi stati europei, quali la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Spagna ed il Portogallo; non mancheranno anche rappresentanze di paesi più lontani, come, per esempio, gli Stati Uniti, il Giappone e il Brasile.

In totale, se si esclude il Salone Satellite, le aziende estere saranno circa il 25% degli espositori: una percentuale molto alta sarà nella sezione Technology For the Kitchen, dove il 51% delle aziende saranno estere; la percentuale scende se invece si va a considerare la sezione principale del Salone, dove gli espositori provenienti da fuori Italia saranno il 27%, mentre saranno il 16% quelli presenti a EuroCucina.

La parola d’ordine, sia per gli espositori che per gli organizzatori, di questa sessantesima edizione è sostenibilità.

Fuori Salone - "Influence" installazione alla StataleImagoeconomica Fuori Salone – “Influence” installazione alla Statale

Il messaggio del Presidente della Repubblica

“Sono lieto di inviare il mio saluto ai partecipanti alla Sessantesima edizione del Salone del Mobile. Milano che, dopo le sofferte restrizioni dovute alla pandemia, segna il ritorno a un appuntamento di rilievo assoluto in un settore significativo dell’economia nazionale ed elemento di punta del Made in Italy. È una affermazione di coraggio e tenacia che va apprezzata”. A dirlo è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato alla Presidente del Salone del Mobile.Milano, Maria Porro.

“La filiera del legno e dell’arredamento – riprende – è caratterizzata da elevata competitività, alta intensità di innovazione e affermata efficienza organizzativa e costituisce un ambito nel quale la creatività delle piccole e medie imprese italiane raggiunge costantemente una delle sue massime espressioni. Ne sono dimostrazione le tante creazioni che ogni anno riscuotono successo nei mercati globali e contribuiscono a rafforzare l’immagine dello stile italiano nel mondo”.

Fuori Salone - Satatale di MilanoImagoeconomica Fuori Salone – Satatale di Milano

“Bentornato al salone, grande evento in presenza, tutta la città partecipa alla festa del design”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala inaugurando la 60/a edizione.

“Il Salone del Mobile e la Design Week sono la vetrina di questa città – ha spiegato – portano gente del mondo a Milano e portano Milano nel mondo”. “Siamo in un periodo incerto – ha aggiunto – non sappiamo se ci sarà qualche strascico pandemico in autunno e non sappiamo quali saranno gli esiti della guerra in Ucraina, viviamo in situazione di emergenza, e gestiamo al meglio quello che abbiamo, dobbiamo essere molto concreti”.

Secondo Sala “Milano è pronta a fare la sua parte, in città c’è molto fermento e molta aspettativa, c’è del gran lavoro e questa è la cosa più importante”.

Salone del MobileCourtesy Salone del Mobile.Milano / Andrea Mariani Salone del Mobile

Come ogni anno, Milano accoglie anche il FuoriSalone contemporaneamente al Salone del Mobile. Ogni quartiere si trasforma in galleria di design con molti eventi offerti al pubblico.

Il tema di quest’anno per il quartiere Brera per esempio è “Progettare il presente, scegliere il futuro”. Mentre i cortili della Statale di Milano si sono trasformati in un labirinto fatto di opere d’arte, natura e giochi di luce: il Labyrinth Garden, di Raffaello Galiotto.

Labirynth Garden -Fuori SaloneAnsa Labirynth Garden -Fuori Salone

Il RIDE, l’ex scalo ferroviario di Porta Genova ospita la struttura Floating Forest di Boeri, che invita lo spettatore a riflettere sul concetto di natura, mentre il tema di Tortona è “Fluidity and Design”. L’Isola Design District è il motore creativo dell’intero evento. Quest’anno ospita “No Space for Waste”, che ci concentra sulla produzione di oggetti di design a basso impatto ambientale, “The New Paradigma”, una mostra con oggetti di design e live performances, “Vita Lenta”, una mostra in cui i visitatori sono invitati a sperimentare l’ozio, un concetto quasi sconosciuto ai giorni nostri

Orto Botanico, Brera
A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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