Vito Dell’Aquila è medaglia d’oro nel taekwondo, categoria -58 kg, ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Il 20enne di Mesagne ha sconfitto il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi per 16-11. Decisivi gli attacchi sul finale di gara che hanno ribaltato il parziale, per buona parte favorevole al rivale, e completata una faticosa rimonta.

E’ la prima medaglia del metallo più prezioso per l’Italia all’Olimpiade, mentre arriva dalla sciabola la prima medaglia in assoluto: l’argento di Luigi Samele, che, nella finale del torneo di sciabola maschile, è stato sconfitto dall’ungherese Aron Szilagyi con il punteggio di 15-7. Bronzo per il coreano Junghwan Kim, che ha battuto 15-11 il georgiano Sandro Bazadze.

Dell’Aquila d’oro
Il pugliese Vito Dell’Aquila aveva iniziato il suo cammino verso l’oro olimpico superando l’ungherese Omar Salim 26-13, agli ottavi della categoria -58 kg. Poi l’azzurro ha battuto il tailandese Ramnarong Sawekwiharee 37-17, aprendosi la strada verso la semifinale in cui ha sconfitto l’argentino Lucas Lautaro Guzman 29-10. Dell’Aquila, nato nel 2000, anno in cui il taekwondo ha esordito nel programma olimpico di Sydney, è anche il primo medagliato olimpico italiano nato nel nuovo millennio e impreziosisce così la sua bacheca personale in cui trovano posto anche un oro e un bronzo europeo (2019 e 2018) e un bronzo mondiale (2017).

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Rai

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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