Quando arriva la notizia di un’auto che si schianta sulla folla, il primo pensiero, visti i diversi precedenti, è quello di un attentato terroristico.

Ma in realtà, riguardo ad un episodio avvenuto in Australia, c’è ancora da fare chiarezza e pare che il terrorismo questa volta non c’entri, almeno questo è quanto affermato dalla polizia.

La rete locale “7News” ha reso noto che l’auto finita sui pedoni era inseguita da diverse pattuglie della polizia; in città c’erano moltissimi poliziotti, dal momento che in questi giorni, a Melbourne, si sta svolgendo il torneo di tennis dell Australian Open.

Come misura di sicurezza, dopo lo schianto della vettura sulla folla, migliaia di persone sono state evacuate dall’area. “I paramedici stanno curando diverse persone colpite da una macchina a Bourke Street”, ha riferito una fonte del servizio ambulanze. La polizia non ha ancora accertato “le esatte circostanze dell’episodio” ma gli agenti hanno comunque chiuso l’area.

Il comandante della polizia, Stuart Bateson, ha poi dichiarato che l’incidente “non è un atto di terrorismo. Crediamo che sia collegato ad un accoltellamento avvenuto in precedenza nella parte meridionale della regione di Victoria. L’autista si è schiantato di proposito contro la folla di pedoni, proseguendo la sua corsa sul marciapiede urtando e trascinando altri pedoni”.

Diversi testimoni hanno riferito alla radio Abc che “prima di gettarsi con l’auto sui passanti l’autista ha dato tutto gas da fermo facendo pattinare le ruote (burnout) da cui si è innalzata una nuvola di fumo per poi sollevare il piede dal pedale del freno e far partire quindi a razzo la vettura contro la folla”.

Sembra che tra i 20 feriti ci sia anche un bimbo molto piccolo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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