Terremoto

Non si ha ancora un bilancio definitivo, ma si stima che siano decine i morti e centinaia i feriti causati dal forte terremoto che questa mattina ha colpito la regione dell’Hindu Kush a cavallo tra Pakistan e Afghanistan. L’epicentro è stato localizzato a 215 km di profondità.

Secondo i rilevamenti fatti dal servizio sismologico pachistano, la scossa è stata di 8,1 gradi Richter, mentre per l’USGS, il centro Usa per il monitoraggio dei terremoti, e l’Emsc, il centro sismologico europeo-mediterraneo, si tratterebbe di una scossa di 7.5 gradi Richter.

La maggior parte delle vittime si trovano nella regione nord-occidentale del Paese: questo è quanto asserito da alcune fonti presenti fra i soccorritori. La scossa è durata circa 5 minuti e ha fatto oscillare molti edifici a New Delhi.

Tantissimi residenti si sono riversati nelle strade, in preda al panico. Nella capitale indiana è stato ripristinato anche il servizio di metropolitana interrotto per precauzione per circa 20 minuti. Nella provincia di Baghlan, in Afghanistan, molte case sono state danneggiate da frane, mentre restano difficili le comunicazioni telefoniche per i danni ai ripetitori.

Leggeri danni agli edifici sono stati segnalati anche a Kabul.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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