Almeno 150mila persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione e trovare un rifugio sicuro da parenti e amici o nelle scuole, palestre e strutture d’emergenza per quella che è stata definita la più grave alluvione degli ultimi 20 anni nella regione di frontiera tra Paraguay, Argentina, Brasile e Uruguay.

Secondo esperti, a causa del fenomeno El Nino piogge torrenziali hanno provocato l’esondazione dei  fiumi Paraguay, Paranà e Uruguay, che segnano i confini tra i Paesi sudamericani.

Le piogge intense cominciate il giorno di Natale hanno causato danni soprattutto in Paraguay, dove quattro persone sono morte e altre 130mila sono state evacuate. Altri due decessi e 20mila sfollati in Argentina.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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