La Corte d’Appello di Brescia ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Olindo Romano e Rosa Bazzi per la prima udienza del processo di revisione sulla strage di Erba. La Corte ha citato le parti civili e anche il procuratore generale di Milano, nella persona del sostituto pg Cuno Tarfusser. I giudici valuteranno, all’esito della discussione tra le parti, se rigettare le istanze oppure accogliere le nuove prove proposte dagli avvocati e disporre la revisione del processo. I due coniugi sono stati già condannati all’ergastolo nel primo processo. L’udienza è fissata per il primo marzo. In quella sede inizierà la discussione sull’istanza di revisione della sentenza, ha reso noto uno dei legali, Fabio Schembri. Che esprime soddisfazione “per aver riaperto i giochi”. Il processo davanti alla Corte d’Appello di Brescia si potrà concludere con un’assoluzione o una condanna di Rosa Bazzi e Olindo Romano oppure con una dichiarazione di inammissibilità dell’istanza di revisione. “Possono cercare in tutti i modi, ma non troveranno mai un’altra verità”, dice Giuseppe Castagna, che nella strage di Erba perse madre, sorella e nipote: “Ogni volta che ci arrivavano notizie di iniziative della difesa o mediatiche provavamo dolore, ora è quasi noia: siamo stati anche attaccati personalmente”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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