Certo è che la “sinistra” non perde mai un’occasione per cercare visibilità e con la stessa sperare di “raccattare” qualche voto in più, soprattutto in prossimità delle elezioni europee del 9 giugno.
E quale migliore occasione non sfruttare la “Festa della Repubblica” del 2 giugno per indire il “solito sciopero” del tipo “landiniano”, con qualche bandiera rossa con falce e martello e magari qualche bandiera “palestinese” per dare maggior colore e valore politico di tendenza a tale evento finalizzato a denigrare il Governo Meloni?
Così, la Segretaria del PD, Elly Schlein, nel corso dell’Assemblea straordinaria dei Senatori del suo partito, in merito al dibattito sulle riforme costituzionali ha dichiarato: “Il 2 giugno faremo una manifestazione sulla Costituzione e l’Europa federale contro il premierato e l’autonomia differenziata. L’obiettivo è quello di frenare un’accelerazione che stiamo vedendo e che vi chiedo di fermare. Una accelerazione dettata da ragioni elettoralistiche. Usiamo i nostri corpi e le nostre voci per fare muro rispetto a questo tentativo”.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
