“La collaborazione tra governo, regioni e comuni ci ha consentito di resistere anche quando siamo stati investiti dalle onde più alte, senza uno sforzo unitario delle istituzioni non si sarebbe arginato questo nemico. Non c’è altra strada diversa dall’unita per affrontare questa emergenza, la piu grande dal dopoguerra. Ecco perchè mi rivolgo alla maggioranza e all’opposizione”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera sulle misure anti-Covid. “Vivo con preoccupazione le tensioni di questi giorni, voglio rivolgere a tutti un accorato messaggio di responsabilità per l’unità – ha aggiunto – mi rivolgo con lo stesso spirito a maggioranza e opposizione, siamo all’ultimo miglio, ad un passaggio delicato e decisivo per vincere questa battaglia contro questo nemico invisibile, adesso serve uno sforzo unitario, una leale collaborazione a Roma come in tutte le Regioni”. “Nei prossimi mesi – sottolinea – sarà tutto terribilmente complicato, teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani”.

“Con i vaccini sconfiggeremo questo virus”
“Ora sappiamo che il Covid ha i mesi contati e con i vaccini sconfiggeremo questo virus – prosegue il ministro della salute – La scienza sta illuminando la strada che ci porterà fuori da questa stagione terribile e dobbiamo investire sempre di più sulla scienza. Però non abbiamo ancora vinto e non dobbiamo sbagliare la lettura di questa fase decisiva” e grazie “alla campagna di vaccinazione vediamo la luce in fondo al tunnel. La nottata non è ancora passata, non abbassiamo la guardia”.

“Si tratta di un risultato straordinario, mai nella storia un vaccino è stato cosi veloce, dobbiamo ricordarlo sempre”, ha aggiunto. “A ieri abbiamo somministrato circa 800mila dosi di vaccino. Un buon risultato. Attualmente siamo la nazione d’Europa che ha somministrato il maggior numero di vaccinazioni. Non rincorriamo classifiche ma siamo soddisfatti di essere i primi in Ue”. E annuncia: “A oggi abbiamo siglato opzioni per 216 milioni di dosi, quasi il doppio delle fiale necessarie per vaccinare tutti gli italiani. Adesso non possiamo fare altro che continuare a utilizzare presto e bene le dosi di vaccino che già abbiamo ed essere pronti ad accelerare quando avremo nuovi vaccini. La ricerca scientifica ha compiuto un lavoro straordinario, senza precedenti a livello mondiale, certi che Ema e Aifa non perderanno neanche un giorno”.

“In un clima positivo di dialogo sono convinto che la stragrande maggioranza degli italiani deciderà di vaccinarsi senza ricorrere all’obbligo. Per il governo resta comunque fondamentale l’obiettivo dell’immunità di gregge che perseguiamo con ogni energia auspica il ministro.”

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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