Il giovane Fagioli al suo secondo gol in campionato, decisivo contro l'Inter nel derby d'Italia

Quarta vittoria consecutiva in campionato per la Juventus, che batte l’Inter nel derby d’Italia e rilancia ulteriormente le proprie ambizioni di risalita verso i piani d’alta classifica. 

Tante le occasioni sciupate dai nerazzurri, un gol annullato a Danilo dal Var e un legno a testa colpito da Calhanoglu e Kostic. Alla fine la squadra di Allegri si dimostra più cinica e trionfa scavalcando di un punto gli uomini di Inzaghi in classifica, agguantando anche la Roma a quota 25.

Il successo della Juventus ha interrotto la serie di quattro gare di imbattibilità dei nerazzurri contro la “Vecchia Signora“. A decidere la gara le reti di Rabiot e Fagioli. In un primo tempo in cui è stata l’Inter a presentarsi con più frequenza dalle parti del portiere avversario è mancato il guizzo vincente. La squadra di Inzaghi è sembrata meglio organizzata ma ha peccato di concretezza in zona gol. Le occasioni più ghiotte sulla testa di Dzeko e sul sinistro di Dumfries: il primo, al 27′, su sponda di Lautaro Martineze ha mandato fuori di pochissimo, mentre il secondo, al 42′, è stato bravo a inserirsi a centro area su cross rasoterra di Barella ma al momento dell’impatto ha incredibilmente mandato alto da pochi passi e a porta sguarnita. La Juve del primo tempo si può riassumere tutta in una sforbiciata di un difensore, Bremer, che al 20′ ha mandato la sfera lontano dallo specchio.

Avvio di ripresa ancora con l’Inter più intraprendente e la Juventus a cercare di rispondere di rimessa. Ed è proprio da una di queste ripartenze che la Juventus è passata in vantaggio al 7′: Kostic è riuscito a sfuggire alla marcatura di Barrella sulla trequarti della Juventus e dopo una sgroppata di 50-60 metri lungo la corsia mancina ha messo un pallone rasoterra in mezzo sul quale è intervenuto Rabiot che con il destro ha trafitto Onana sul palo lungo.

Al 18′, dopo consulto con il VAR da parte dell’arbitro Doveri, gol del raddoppio juventino annullato a Danilo reo di aver toccato il pallone con una mano prima di mettere in rete, ma al 40′ è stato invece Fagioli a chiuderla siglando il suo secondo gol in Serie A: ancora Kostic, che in precedenza aveva colpito anche un palo, ha tagliato tutta l’area per il numero 44 bianconero che ha controllato e ha fatto partire un destro leggermente deviato da Gosens e che si è insaccato alle spalle di Onana.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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