NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (20′ st Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (20′ st Zielinski); Politano (20′ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (48′ st Lindstrom). All.: Calzona

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (20′ st Weah), Alcaraz (45′ st Milik), Locatelli, Miretti (31′ st Nonge – 45′ st Danilo), Iling Junior (31′ Yldiz); Vlahovic, Chiesa. All.: Allegri

Reti: nel pt 42′ Kvaratskhelia; nel st 36′ Chiesa, 42′ Raspadori

Ammoniti: Vlahovic, Bremer, Cambiaso, Traorè per gioco falloso.

Bel primo tempo al “Maradona”, per il Napoli ci provano Di Lorenzo e Olivera, i bianconeri si rendono pericolosi con Vlahovic in tre occasioni (anche un palo colpito al minuto 34). Ma sul finire di frazione è Kvaratskhelia a portare in vantaggio il Napoli con una conclusione al volo che batte Szczesny. Nella ripresa la Juve ci prova mentre i padroni di casa cercano di congelare il gioco per tenere il vantaggio. All’81esimo i bianconeri pareggiano con Chiesa che da posizione molto defilata controlla e segna in diagonale. Passano pochi minuti e viene fischiato un calcio di rigore al Napoli per un fallo su Osimhen. Dal dischetto il nigeriano contro Szczesny: tiro parato ma poi segna Raspadori.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui