Sembrava strano che il Sindacato CGIL rimesse estraneo a tale fatto che, ben studiato, per essere poi trasformato in un “fatto di Sato” proprio qualche giorno prima delle elezioni in Sardegna!
Oltre mille le manifestazioni “Pro Palestina” fatte precedentemente e nessun intervento di “alleggerimento” effettuato dalla Forze dell’ordine, sempre presenti per difendere i valori del Paese.
Ma per Pisa e Firenze tutto doveva funzionare in altra maniera e così è stato: un corteo non organizzato che ha volutamente cercato lo scontro. E in prima linea non c’erano solo “i bravi ragazzi della sinistra” che sono stati violentemente pestati – secondo quanto riferito dai Sinistroidi celando il fatto che con loro erano presenti gli “Istigatori” che nei video proposti sfuggono alla visione dei meno attenti. Provate a rivederli immagine per immagine e vedrete che i “ragazzini” non erano soli!
Non sto a raccontarvi tutti i fatti ma limiterò il mio compito ad elencare i “nobili” discorsi fatti e su quanto pubblicato su “COLLETTIVA”  e per questo ringrazio “Il Giornale” da cui ho attinto alcune informazioni.
Giorgio Sbordoni nel podcast su collettiva afferma: “Rieducazione civica è quella che servirebbe al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al resto del governo dopo le violente cariche della Polizia alle manifestazioni pacifiste degli studenti a Firenze e Pisa venerdì scorso.
Il Direttore di Collettiva, Stefano Milani, rincara la dose e sottolinea: “Menomale che c’è Mattarella, è già stato detto? Chissenefrega lo ridico anche io, anzi lo grido a squarciagola affinché l’eco non si disperda nella buia notte dei lunghi manganelli. E che venga messo a verbale, vostro onore. Pensate solo se il premierato fosse già legge dello Stato. Come inquilino al Colle avremmo un Frankenstein junior, metà uomo e metà Salvini, che dopo le immagini di Pisa si sarebbe indignato: ma perché non c’è scappato il morto? E avrebbe messo subito mano alla Costituzione, aggiornando l’articolo 17. ‘I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Le forze dell’ordine hanno il dovere di caricarli senza preavviso e con ghigno spavaldo’.”.
Conclusione: “Il governo tutto chiacchiere e distintivo assesta un altro colpo alle fondamenta della democrazia. Studenti, ambientalisti, pacifisti siete avvertiti: o sfilate col trattore o per voi Miss Italia finisce qui.”
La solita avvizzita e incongruente propaganda di una sinistra morente!
 

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(fonte: Il Giornale)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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