Resta fermo a quota zero il Torino di Giampaolo, che incassa la terza (preoccupante) sconfitta consecutiva: all’Olimpico è colpo Cagliari (2-3), al primo successo in questo campionato dopo un pareggio e due ko.

Un’illusione il rigore di Belotti (fallo del portiere Cragno in uscita bassa su Lukic) che al 4’ porta subito avanti i granata. Immediata e veemente la reazione dei sardi. Marin impegna Sirigu dal limite (con Simeone che non trova il tap-in), al 12’ Joao Pedro impatta sugli sviluppi di un angolo sfruttando una conclusione imprecisa di Walukiewicz. Sette giri di lancette e gli ospiti sorpassano: azione Zappa-Nandez, palla dentro con Lyanco che non riesce a spazzare, il ‘cholito’ Simeone non perdona (19’). Prima dell’intervallo pericoloso Sottil (42’).

Non brilla la retroguardia di un Toro che gioca troppo sotto ritmo e fatica ad essere incisivo. Dagli spogliatoi riesce però una squadra più determinata e al 49’ arriva il pari, ancora a firma del ‘Gallo’ Belotti che fa doppietta su una spizzata di Bonazzoli. Il Cagliari ci mette qualche minuto a riordinare le idee, ma la partita sembra aperta a qualsiasi soluzione. E così è. Al 62’ Sottil due volte minaccioso, al 73’ male Sirigu su traversone di Nandez, Simeone timbra anche lui per la seconda volta. I granata cercano senza fortuna il sussulto finale: nel recupero (93’) Verdi si beve la chance del 3-3, a ruota un super Cragno evita il peggio sulla splendida rovesciata di Belotti (94’).

Spezia-Fiorentina 2-2 Al’ Manuzzi’ di Cesena, il neopromosso Spezia di mister Italiano riemerge dalla polvere e sfiora addirittura l’impresa: 2-2 con la Fiorentina.
In classifica, entrambe le formazioni sono appaiate a quota 4 punti. Avvio fulminante dei viola, che rifilano un micidiale doppio gancio agli avversari: al 2’ stacco vincente di Pezzella da corner, al 4’ fa centro Biraghi su cross basso di Lirola.

Padroni di casa tramortiti (pesa l’assenza di Galabinov in attacco), ospiti che sembrano gestire bene ma che nell’ultima parte di tempo abbassano troppo il baricentro. L’atteggiamento non paga, visto che al 39’ la gara improvvisamente si riapre: lancio di Terzi, Caceres buca l’intervento, Verde insacca col mancino. L’arbitro Manganiello assegna la rete dopo un check col Var. Ripresa. Lo Spezia ci crede, Farias si divora il pari al 62’ ma il brasiliano si riscatta tre minuti dopo segnando di punta il 2-2 dopo una mischia in area. Rimonta completata e grande ribaltone sfiorato, vista l’occasionissima al 92’ di Nzola il cui sinistro al volo esce di un soffio.
Alla fine risultato giusto e viola (secondo tempo deludente) che devono battersi il petto per aver sprecato una dote importante.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui