Una maxi frode ai danni della UE su fondi Pnrr è stata rilevata dalla Guardia di finanza di Venezia, che ha eseguito misure cautelari nei confronti di 23 persone su richiesta di Eppo, la procura europea, e sequestri preventivi per oltre 600 milioni di euro. Oltre che sull’intero territorio nazionale, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.

Da quanto emerge dalle indagini ci sarebbe un fenomeno di criminalità organizzata non di stampo mafioso dietro alla truffa. Una buona parte dei 23 soggetti colpiti da misure cautelari (2 dei quali residenti in Veneto e gli altri un po’ in tutto il resto del Paese) ha precedenti penali. Le attività coinvolte nella richiesta di finanziamenti nell’ambito del Pnrr relativo all’internazionalizzazione delle imprese sarebbero di fatto società sostanzialmente esistenti solo sulla carta la cui unica attività, nella stragrande maggioranza dei casi, sarebbe stata quella di produrre i documenti necessari per accedere ai finanziamenti contestati.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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