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Tutto è iniziato da ma oggi sembra che con la campagna di vaccinazione si stia uscendo dal tunnel gradatamente. I dati sono per ora confortevoli. Scende ancora l’Rt nazionale che arriva a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. Il valore Rt è sotto il valore 1 anche nel limite superiore. In discesa anche l’incidenza (è il dato rispetto a ieri) il cui valore è a 66 casi su 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Sono i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia, ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati nel pomeriggio.

Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte. Nessuna Regione sopra soglia critica per terapie intensive Questa settimana, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021) a 11.539 (18/05/2021).

Sardegna viaggia verso il bianco, Rt 0.61 più basso d’Italia – Con 426 casi e un’incidenza settimanale che si aggira sul 26,5 e un R(t)  a 0.61, il più basso d’Italia, la Sardegna viaggia diretta verso la zona bianca, che aveva già conquistato in solitaria a fine febbraio, unica regione del Paese a beneficiare per prima delle riaperture dopo la terza ondata. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia, ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati nel pomeriggio. Per l’Isola si tratta della seconda settimana consecutiva con indici bassi nella curva epidemiologica e secondo l’ultimo decreto legge del Governo, datato 18 maggio, per arrivare in zona bianca ora basta che l’incidenza settimanale dei contagi sia “inferiore a 50 casi ogni 100.000  abitanti per tre settimane consecutive”. Dal 31 maggio, quindi, probabilmente insieme ad altre regioni come Friuli Venezia Giulia (353 casi in sette giorni e Rt a 0.66) e Molise (81 casi e Rt a 0.69), la Sardegna potrebbe cambiare nuovamente colore dopo essere passata per tre settimane di zona rossa, due di arancione e due di giallo.

Speranza, Italia tutta gialla con nuove ordinanze ma prudenza “Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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