Sabato:      10 febbraio ore 20.45
Domenica: 11 febbraio ore   2.45
Sei ore di vero spettacolo, incredibile, un record mondiale!
Cinque serata in cui oltre 20.000.000 di telespettatori, con share dal 60 al 75% sono stati incollati per una media di 5 ore, davanti al televisore per vivere questa grande, unica e inimitabile kermesse della musica italiana nella sua 74ma edizione!
Ha stravinto il carisma, la spontaneità e la simpatia di Angelina Mango, 22 anni, con una canzone splendida “La noia” che ha meritato anche il premio della critica da parte della Sala Stampa Lucio Dalla e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale.
Secondo classificato: Geolier – I p’ me, tu p’ te
Terza classificata: Annalisa Sinceramente
Quarto classificato: Ghali – Casa mia
Quinto classificato: Irama – Tu no
Gli altri premi:
Fiorella Mannoia vince con “Mariposa” il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo del Festival di Sanremo 2024

Premio Città di Sanremo a Pippo Balistreri, viene assegnato il Premio Città di Sanremo in qualità direttore di palco per ben 41 edizioni del Festival, che sorpreso ha dichiarato: “Non ci credo ancora a quello che sta succedendo, grazie a tutti.” 

Premiato anche Il fotografo Maurizio D’Avanzo, nella sala stampa dell’Ariston per i suoi 45 Festival di Sanremo con la consegna di a sorpresa di una targa come riconoscimento per l’attività svolta.

Nel complesso una “kermesse” avvincente in cui si sono esibiti, quali ospiti,  anche “Giorgia” con la sua voce unica e penetrante che ha riproposto la mitica canzone “E poi” – Gigliola Cinquetti che ha festeggiato il 60mo anno dalla sua vittoria al Festival con “Non ho l’età per amarti” – Gianni Morandi con “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” di grande attualità!

Un “fantastico” Roberto Bolle che ci ha regalato una splendida danza, esibendosi nel “Bolero” di Ravel!

Da non dimenticare Il Coro della Fondazione Arena che ha cantato “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi, incantando la platea dell’Ariston.

Deludenti invece gli ospiti stranieri: John Travolta e Russel Crow.

Certo è che una critica alla “kermesse” non può mancare e riguarda come sempre la subdola presenza di una certa corrente politica che si crede l’unica detentrice della “cultura e dell’intellighenzia” italiana e che, nonostante il tracollo avuto, pensa ancora di poter gestire tutto e di più con arroganza e prepotenza. 

Qualche particolare: la richiesta ad inizio del Festival fatta ai conduttori di dichiararsi “antifascisti e di cantare “bella ciao – bello ciao!” – La nave della Costa Crociere “usata” proponendo cartelli anti Israele per una aperta denuncia di genocidio a Gaza, ignorando volutamente ls strage fatta da Hamas il 7 ottobre scorso! – Il ricordo delle Foibe e del massacro di migliaia di Italiani fatto deliberatamente dai “partigiani rossi” e tenuto per anni in secondo piano e poi in un certo senso “giustificato” quale reazione alle stragi fasci-naziste, quando non gli fu più possibile minimizzarlo. E qui mi fermo.

Ognuno avrà certamente fatto riflessioni e considerazioni su tale “vergognoso” comportamento!

Ora non ci resta che aspettare il “SANREMO 2025”.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui