Giallo a Reggio Emilia dove nel corso della mattinata di sabato 20 novembre, nel parco di via Patti (in zona Mirabello), è stato trovato il cadavere di una giovane donna di 34anni e di origini peruviane, Juana Cecilia Hazana Loayza, da tempo residente in Italia. La vittima, secondo le prime ricostruzioni rese note da Il Resto del Carlino, sarebbe stata uccisa a coltellate.

Il corpo è stato notato da un abitante della zona intorno alle 9,30. Ad attirare l’attenzione dell’uomo un cellulare che si è illuminato e che ha cominciato a vibrare; poco lontano dal telefono il passante ha poi visto il corpo della donna a ridosso di una recinzione che delimita il confine tra il parco e un condominio.

L’area è una zona residenziale, vicino all’ex polveriera e a una piscina, e si trova non lontano dal centro storico della città.

Dopo la drammatica scoperta, sono subito state allertate le forze dell’ordine che hanno dato avvio alle indagini.

Sul posto i carabinieri, intervenuti insieme ai colleghi del reparto scientifico e al magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Rita Pantani.

Stando alle ultime notizie diffuse sempre da Il Resto del Carlino, c’è il forte sospetto che si possa trattare di femminicidio: sul corpo della donna uccisa vi sono infatti ferite da taglio compatibili con una morte violenta. Fatale sarebbe stato un fendente alla gola.

Gli agenti che lavorano al caso hanno fermato l’ex compagno di Juana, che al momento è sotto torchio in caserma.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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