Potrebbero riaprire a giugno i teatri e i cinema. Avranno regole precise, simili a quelle che sono state fornite per la Fase 2 alle chiese, per permettere la celebrazione della messa e mettere in sicurezza i fedeli. L’ipotesi è al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico. Ne dà notizia l’Ansa.

Le prescrizioni del Cts per questi settori sarebbero tuttavia molto restrittive, e prevederanno l’adeguamento dei locali.

Per il cinema, riporta l’Ansa, il distanziamento suggerito sarebbe di un metro intorno allo spettatore. Per i teatri le misure indicate dai tecnici prevederebbero distanze diverse anche per gli operatori in base alla tipologia di spettacolo in scena.

Già dalla prossima settimana il Governo dovrebbe valutare i dati del contagio e predisporre il nuovo Dpcm, che dovrebbe essere firmato a ridosso del 18 maggio.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e membro del Comitato Tecnico Scientifico Silvio Brusaferro ha dichiarato all’Ansa che “si stanno valutando forme di partecipazione con numeri limitati di persone in luoghi confinati, previo rispetto delle regole e con un percorso di garanzia, dalle fasce orarie agli ingressi. Questo vale per tutti gli eventi che hanno tali caratteristiche”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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