
Un viaggio non previsto dalla Santa Sede, difficile, senza precedenti: è la prima volta nella storia che un Papa metterà piede in Iraq e Francesco lo farà nel pieno della pandemia e con l’eco di razzi e attentati, anche in queste ultime settimane.
Sarà un viaggio senza folle e abbracci, a causa dell’emergenza sanitaria.
Molto blindato dal punto di vista della sicurezza, con un Pontefice che, giunto al suo 33esimo viaggio internazionale (il 52esimo Paese visitato), probabilmente salirà su un’auto blindata come mai aveva accettato in precedenza.
Il Papa arriverà a Baghdad venerdì 5 marzo, dove sono previsti gli incontri con autorità civili e religiose del Paese, e un incontro con i vescovi, i sacerdoti e religiosi nella Cattedrale di Nostra Signora della Salvezza, dove il 31 ottobre del 2010 furono uccise 58 persone durante una Messa in un attacco dei terroristi islamici.
A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica