La Ferrari si aggiudica il gran Premio di Montecarlo. La notiza è che la rossa non vinceva questa gara da ben 16 anni. Doveva arrivare Sebastian Vettel per spezzare questo incantesimo. Comunque, al di là di questa corsa, la Ferrari sembra davvero poter competere alla grande con le Mercedes di Hamilton e Bottas e la doppietta rossa di Monaco lo sta a testimoniare. Negli ultimi anni, infatti, le frecce d’argento avevano depredato tutto quello che c’era da depredare, compreso la classifica costruttori tanto cara all’ex patron della scuderia di Maranello, Enzo Ferrari. Ma, adesso, il vento sembra essere cambiato e ha il colore rosso della Ferrari. Vettel, infatti, comanda la classifica piloti con 129 punti, a +25 da Hamilton e a +54 da Bottas, ma anche quella costruttori è ad appannaggio del Cavallino Rampante con ben 196 punti. Niente male davvero! Le premesse per una stagione all’insegna del ‘Made in Italy’ su quattro ruote ci sono tutte. Sembra ritornata l’epoca d’oro della Ferrari di Schumacher, dei 6 titoli consecutivi vinti, delle gioie immense, dell’Italia sul tetto del mondo. Continuare a sognare non costa nulla, ci mantiene vivi, ci fa sentire speciali. Lo sportivo vive di emozioni, non importa se lo sport che sta guardando sia calcio, motociclismo o formula uno, le emozioni che riesce a regalarti questa o quella sfida non hanno prezzo. La stagione, in Formula Uno, è ancora lunga e piena di ostacoli, ma il bello viene adesso, perché il titolo di campione del mondo si costruisce in estate. Le prossime gare saranno decise per capire dove questa Ferrari può veramente arrivare. Per scrivere un ciclo vincente è necessario che tutti remino dalla stessa parte, senza pensare troppo al passato o a quello che non sta andando. Volare sulle ali dell’entusiasmo è una bella espressione che descrive in pieno come si sentono gli sportivi quando tutto gira nel verso giusto. Perciò, cari addetti ai lavori e no, cerchiamo di cavalcare l’onda, resistendo più allungo possibile sulla tavola, perché la riva è ancora lontana e per raggiungerla ci vuole impegno, costanza e soprattutto una grande determinazione.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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