LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI

La giornalista Natalia Aspesi, ieri, sulla prima pagine del quotidiano “La Repubblica” ha ri-manifestato la sua posizione di “scarsa simpatia” e di condivisone operativa nei confronti della Premier Giorgia Meloni.

Non tutti concordano con il suo “pensiero” e così Le viene posto un quesito, facendo anche riferimento al fatto che la Premier ieri era al 291mo giorno di Governo!

  • Giorgia Meloni  è donna, femmina e non femminista.
  • Giorgia Meloni è Premier.
  • Giorgi Meloni non è in guerra con le donne di sinistra.

Leggendo i suoi “scritti, ben si comprende il suo astio maturato dal fatto di una svolta storica in cui la tanto deprecata “destra” è al potere e guidata da una donna di destra, si dalla Signora Meloni! Pertanto tutti i suoi apprezzamenti, più o meno felici sulle scelte fatte su collaboratori, sul suo look, sulle sue espressioni sembrano vanificarsi giorno dopo giorno.

La Premier Meloni è sempre presente, disponibile, risponde a tutti e porta avanti un “nutrito” programma politico, ovviamente con i mezzi di cui dispone, ben destreggiandosi nelle problematiche del quotidiano o di progetti a lungo termine come il Pnrr, il salario minimo, la tassazione degli extra profitti ecc. ecc.

Facendo una rapida valutazione del periodo storico possiamo affermare che non è la Meloni che contrasta le donne di sinistra, ma sono loro a contrastarla per il solo gusto di farlo! Oppure dobbiamo pensare che sia la sua indifferenza a turbare l’ideologia “Radical Chic” in cui vive? 

Ma Giorgia Meloni esite veramente nonostante le sia antipatica, nonostante le sue parole infelici, nonostante le sue condanne sul vestito che indossa, sul suo compagno, sul fatto – a suo dire – che è misogina ed altro che appaga i suoi appetiti di un’informazione superata e di scarso rilievo!

Giorgia Meloni ha un ruolo vero, è stata eletta ed è la Premier del Governo Italiano per cui non ha certo il tempo di frequentare salotti di persone più o meno acculturate, con i bei vestitini “haute-couture”, la pettinatura copiata da Vogue e passare il tempo sui social nella speranza per mantenere visibilità e restare sulla cresta dell’onda diffondendo malvagità e insofferenza, forse dettate da un pizzico di invidia.

Si rassegni Signora Aspesi, vivrà certamente meglio!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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