Il calciomercato ha chiuso i battenti, salvo che per gli svincolati, dopo le solite manfrine, i colpi più o meno utili, i tanti prestiti con diritto/obbligo ed i pagherò …. nel senso che compro senza soldi, che tirerò fuori nei prossimi tre/cinque anni e di cui bisognerà tenere conto da qui all’ …. eternità!
C’è chi ha fatto bene, si è rinforzato, e chi invece ha dovuto accontentarsi per mancanza di soldi e, magari, pure di idee; gli esuberi, naturalmente invenduti, hanno spesso impedito operazioni già definite nei dettagli, ma se qualcuno non se ne va, si può aggiungere un nuovo stipendio a monti ingaggi spesso quasi “faraonici”?
Ecco allora che tutti hanno fatto qualcosa, ma non sempre ciò che si sarebbe voluto e se le liste dei trasferimenti sono abbastanza pingui, bisogna tenere in conto di tante cose: dai giovani ai prestiti, restituiti o di ritorno, che fanno numero ma sostanza?
Chi, sulla carta, ha fatto un bel mercato è senz’altro il Milan, rinforzatosi pur con alcune perdite di “peso”, però sostituite con qualità, o almeno questo hanno detto le prime due giornate di Campionato; così come bene ha fatto l’Inter, costretta a privarsi di chi era ritento il meglio del lotto, oltre a cambiare (giocoforza) l’allenatore, ma anche per i nerazzurri i primi riscontri sono positivi ed il bilancio, questa volta, sorride!
Atalanta da verificare, ma più o meno sempre all’altezza; Napoli che ha cambiato poco, ma vedremo se Spalletti saprà andare oltre certi limiti della rosa; Roma che ha fatto il colpo Mou e cambiato parecchio, se on qualità lo vedremo oltre; mentre la Lazio ha sposato il sarrismo e l’entusiasmo non manca certo in casa biancoceleste (e pure i primi risultati positivi).
Il resto? tutto da verificare, con tante panchine che hanno cambiato chi ci sta seduto ed anche i primi sfoghi di mister non sempre contenti del materiale a loro disposizione; in ogni caso, il calcio resta sempre una “scienza inesatta”, perché spendi e spandi, fai un mercato in uscita da cento milioni e poi …. ti arriva davanti l’Atalanta che i cento milioni li ha incassati …. a conferma che i fatti valgono sempre più delle chiacchiere, anche se delle seconde se ne fanno in abbondanza!
Chi vincerà lo Scudetto? Chi andrà in Champions? Chi retrocederà? E cosa faranno i nostri eroi nelle Coppe europee? Bè, se lo sapessi sarei ricco, dato che potrei scommettere e vincere sempre, mentre invece …. Di sicuro è un po’ presto per tirare delle conclusioni, dato che, come detto, compri il meglio e fai flop, o quasi, ed ogni riferimento all’operazione ed ai tre anni in bianconero di CR7, non è per nulla casuale ….
Ecco, proprio l’addio di CR7, precipitoso ma quasi scontato, è il botto del mercato estivo 2021, anche se è un botto in uscita, o forse più che un botto un flop, sia per come sono andate le cose, sia perché i costi di un triennio del portoghese non sono valsi i titoli messi in bacheca ma solamente un rosso di bilancio pesantuccio assai!
Presto comunque verificheremo chi ha fatto bene e chi dovrà recitare qualche me culpa, mentre intanto torna in campo la Nazionale, in vista delle qualificazioni mondiali di Qatar 2022, auguri!
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse 
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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