Sergio Mattarella: aggressione che spaventa, può portare altri pericoli
L’aggressione dell’Ucraina spaventa perché rischia di avviare una “deriva di conflitti che può estendersi con ulteriori pericoli”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dei colloqui avuti alla cerimonia di anniversario della firma dei Patti Lateranensi.

Delegazione Kiev: “cauto ottimismo” per il progresso nei negoziati
Le autorità ucraine hanno espresso un ”cauto ottimismo” per i progressi compiuti nei negoziati con la Russia, che dopo due giorni di colloqui in videoconferenza sono diventati ”più costruttivi”.

Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Ihor Zhovkva, citato dall’agenzia di stampa Unian. ”Nei primi round la Russia non era intenzionata ad ascoltare la nostra posizione, ma faceva solo degli ultimatum: l’Ucraina avrebbe dovuto arrendersi, lasciare le armi, il nostro presidente avrebbe dovuto firmare un atto di resa”, ha detto Zhovkva. ”Ora la Russia ha cambiato un po’ tono”, ha aggiunto. Ma una svolta, ha concluso il consigliere ucraino, può venire solo dai presidenti, Volodymyr Zelenskyy e Vladimir Putin.

Biden firma la legge per 13,6 miliardi di aiuti all’Ucraina
“L’invasione di Putin dell’Ucraina ci ha unito in America e nel mondo”: così Joe Biden ha lodato lo sforzo bipartisan del Congresso nell’approvare i nuovi 13,6 miliardi di dollari per “affrontare l’invasione dell’Ucraina e l’impatto sui paesi circostanti”.
Questi nuovi fondi, ha detto il presidente nella cerimonia di firma della legge, “aiuteranno la nostra risposta alle persone colpite dalla violenza di Putin”.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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