Dei 120 passeggeri che viaggiavano sul volo Pechino-Malpensa atterrato nello scalo milanese alle 18.55 del 26 dicembre, 62 sono risultati positivi al tampone per il Covid pari al 52 per cento. Sul primo volo, arrivato a Milano da Pechino nello stesso giorno, la percentuale di positivi è stata del 38% (35 su 92 passeggeri). Come media è quasi un passeggero su due tra quelli arrivati all’aeroporto nel giorno di Santo Stefano.

Bertolaso: “Bene l’obbligo di tampone”
Non possiamo che valutare positivamente la decisione del ministro Schillaci. Un’iniziativa che va nella direzione della tutela della salute dei cittadini e che ci permetterà di monitorare e comprendere quella che è realmente l’evoluzione della situazione Covid a fronte delle notizie che giungono dalla Cina“, ha detto Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, dopo aver appreso della disposizione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, di rendere obbligatorio il tampone a chi arriva dalla Cina. “Per primi, a livello mondiale, come Lombardia – prosegue l’assessore Bertolaso – avevamo intrapreso questa iniziativa, realizzando tamponi all’aeroporto di Malpensa, proprio con l’obiettivo di non sottovalutare le notizie che giungevano dalla Cina. In tal senso mi ero confrontato personalmente, a nome del presidente Fontana, con il ministro Schillaci per condividere con lui questo tipo di attività. Quello che si è verificato puo’ essere sintetizzato con la definizione gioco di squadra“. “I primi dati che abbiamo diffuso oggi, con quasi il 50% dei passeggeri provenienti dalla Cina risultati positivi – ha concluso Bertolaso – impongono la necessaria attenzione e bene ha fatto il ministro a rendere obbligatorio questo tipo di verifica“.

A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui