Oggi, 15 marzo 2024, ci sarà un incontro programmato a Berlino tra il Presidente Francese Emmanuel Macron e il Cancelliere Tedesco, Olaf Scholz, pe fare un “punto fermo” sulle divergenze sorte in merito alla guerra in Ucraina e ad eventuali nuovi provvedimenti!

Macron, nella sua permanete ricerca di una visibilità, che è andata scemandosi, nella giornata di ieri si è premurato di affermare che la Federazione Russa se mai dovesse avere la meglio sulla rivale Ucraina, non fermerà il conflitto ma lo estenderà verso i Paesi confinanti di Moldavia, Romania e Polonia. 

Non a caso ha evidenziato sul social X il suo pensiero: “La Russia è diventata una potenza che vuole espandersi ed è chiaro che non si fermerà” e alla domanda :”Lei ha parlato di inviare truppe” ha replicato: “Non siamo sicuri di farlo, non siamo attualmente in questa situazione, ma per il momento non escludiamo l’opzione”.

Ma ve lo immaginate Macron in tuta mimetica (alla Zelensky) con il basco verde, lo zaino sulle spalle e mitragliatore tra le mani che comanda un battaglione della Legione straniera in difesa di Kiev? 

Tornando alla realtà odierna a seguito del loro incontro presso la Cancelleria, sui intratterranno anche con il Primo Ministro polacco, Donald Tusk, per ampliare il “discorso” su un eventuale ulteriore sostegno all’Ucraina. 

Per la cronaca è giusto ricordare che l’aiuto finanziario promesso dagli Usa e dal presidente Biden, circa 55 miliardi di Euro, è ancora “in stand by” al Congresso dei Repubblicani e l’acconto annunciato, poco più di 260 milioni di Euro, è solo un palliativo in base alle necessità dichiarate da Zelensky, come sempre molto pretenzioso!

Pertanto, come affermato da Donald Tusk, i nuovi aiuti “devono” pervenire da Parigi, Berlino e Varsavia, ma l’attuale diatriba tra Macron e Scholz crea qualche intoppo procedurale!

Inoltre, altra ragione di “tensione” è provocata dal fatto che gli Stati membri UE non hanno condiviso la reticenza della Germania nel fornire i missili a lungo raggio “Taurus” all’Ucraina, nonostante pe pressanti richieste.  

La Cancelleria tedesca ha reagito “pesantemente” al rifiuto di Macron di escludere al momento l’invio di truppe in Ucraina e soprattutto ai suoi commenti che tacciano di codardia gli “alleati”!

La Federazione Russa sorveglia le “mosse francesi” tanto è vero che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha sottolineato: “La Francia è stata trascinata nel conflitto in Ucraina ed è pronta ad aumentare il suo coinvolgimento.” mentre il Direttore del Servizio di intelligence estera russa, Sergey Naryshkin, ha rimarcato: “Le dichiarazioni di Macron sono sogni folli e paranoici.” 

Quante verità in così poche ma realistiche parole!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

(fonte: Quotidiano.net)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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