Le indagini proseguono e sembra che ora qualche nuovo dettaglio possa fare luce sulla morte del ragazzo nuorese ucciso a Londra con diverse coltellate nella sua casa nel quartiere Canning Town, nella zona Est della capitale britannica.

Per l’omicidio di Pietro Sanna, 23 anni, è stata arrestata una donna che, secondo alcune fonti di stampa, potrebbe essere la coinquilina del giovane, la prima ad aver lanciato l’allarme.

Scotland Yard, attraverso un comunicato, ha riportato di essere stata chiamata “a Ravenscroft Close, E16, intorno alle 11.40 locali di lunedì dopo che un uomo era stato trovato con numerose ferite da arma da taglio in una proprietà residenziale”. L’ispettore capo Gary Holmes, che guida le indagini, ha detto che “nonostante l’arresto, l’inchiesta è ancora agli stadi iniziali e chiedo con urgenza a chi possiede informazioni di manifestarsi. Chiedo a tutti i testimoni e a chi possiede informazioni su questo attacco fatale di contattare l’incidente room il più presto possibile”.

Oggi come previsto, si svolgerà nell’obitorio di East Ham l’autopsia sul corpo di Pietro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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