E’ una delle voci più belle e significative nel panorama della musica italiana e, nonostante le ottanta candeline spente da poco, le sue canzoni e le sue interviste suscitano sempre grande interesse. L’ultima, concessa nel corso del programma “Io e te”, condotto su Rai1 da Pierluigi Diaco.

La cantante ha parlato della sua lunga e fortunata carriera, rievocando alcuni dei momenti più significativi del passato. Poi ha rivelato di finire spesso al centro di aspre polemiche, soprattutto sul web: “Anche ultimamente ho detto una cosa sugli immigrati, che confermo, e sono stata accusata di essere razzista. Io che ho sempre sognato di essere nera e che ho una ragazza di colore che mi aiuta in casa. Quando ero giovane, volevo essere nera per cantare il soul.”

L’ Aquila di Ligonchio non ha risparmiato una frecciatina riguardante il Festival di Sanremo, vinto per ben tre edizioni (“Non pensare a me” 1967, “Zingara” 1969, “Ciao cara come stai?” 1974), e dove si è vista rifiutare diverse volte la stessa canzone, per motivi che avrebbero a che fare con una visione politica fuori dal coro, come ha chiaramente spiegato al conduttore.

Uno sfogo molto duro quello della cantante. La Zanicchi ci è rimasta male, e non poco, per non essere stata più invitata e quando Pierluigi Diaco le ha chiesto cosa avrebbe fatto se avesse ricevuto la proposta di Amadeus, attuale direttore artistico, ha risposto molto sinceramente: “Lui è una persona molto carina, ma no, non ho il brano. State tranquilli, non ci voglio più venire, prendete pure tutte le sgallettate che volete, la mia voce non la sentirete più a Sanremo”, ha chiuso lapidaria.

articolo e foto a cura di Franco Buttaro

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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