Con la vittoria ottenutta sabato sera l’Italia di Antonio Conte vola all’Europeo in Francia della prossima estate con una partita di anticipo. Verdetto decisivo la vittoria a Baku, in casa dell’Azerbaigian, per 1-3. La partita è stata molto bella, con ritmo e combattuta. I padroni di casa, già eliminati ancor prima di scendere in campo, non hanno comunque regalato nulla all’Italia sul piano agonistico. Ci hanno messo tutto l’impegno e la corsa che avevano in corpo, ma non è bastato per arginare la superiorità tecnica degli azzurri.
La vittoria non deve esaltare troppo, in quanto l’avversario era modesto; certamente però ha offerto tanti spunti interessanti.
Uno tra questi è sicuramente la super prova di Marco Verratti. Il giovane centrocampista si sta confermando sempre più l’erede di Andrea Pirlo nella nazionale che verrà . Tanta corsa, grande visione di gioco, passaggi illuminanti, vedi quello del primo gol azzurro di Eder, e intelligenza tattica da grandissimo. L’esperienza al Psg, dove è titolarissimo spesso anche in Champions, gli sta facendo acquisire grande esperienza internazionale. Ma non solo Verratti. Marco Parolo è l’altro mediano che tutti vorrebbero. Infine Candreva che mixa velocità , quantità e qualità ed è sicuramente uno degli esterni offensivi più forti della serie A.
Anche in attacco l’Italia fa paura. Nell’attesa di sapere chi saranno i sei che voleranno in Francia quest’estate, certamente il tridente titolare è di grande qualità . Conte ha dovuto rinunciare ad Insigne e Berardi, rispediti a casa per infortunio. E allora si è inventato un tridente composto da Pellè, Eder e El Sharaawy. Il faraone è stato messo esterno, quasi a ridosso della linea di centrocampo per garantire qualità anche sulla fascia sinistra. Risultato davvero soddisfacente con il giocatore che è pure andato a segno. Ma il vero punto forte del reparto offensivo è per il momento l’attuale capocannoniere Eder che ha confermato tutte le sue qualità con un gol pazzesco, favorito da un illuminante passaggio di Verratti e portato a termine magistralmente dall’oriundo.
Dunque l’Italia vola all’Europeo, lasciando però ancora aperto il girone per il secondo posto; domani sera gli azzurri affronteranno la Norvegia, seconda e pronta a tutto. Conte finora non ha mai perso, 6 vittorie e tre pareggi finora da quando è l’allenatore azzurro. Dato che vuole confermare. L’altra squadra che si gioca il turno è la Croazia che non dovrebbe aver problemi con Malta, anche se la sua vittoria potrebbe non bastare.
Tante altre le squadre già qualificate tra cui Spagna, Francia e Germania. Una lieta sorpresa è l’Albania condotta dal generale De Biasi ad una storica qualificazione. Segno che il calcio e gli allenatori made in Italy stanno spopolando.
A cura di Giacomo Biondi