In questi giorni a Bruxelles, Parigi, Berlino, Roma e nelle varie Capitali degli Stati membri, si ripete il solito gioco, la solita commedia su quanto concerne l’immigrazione. Una girandola

Il Governo italiano afferma di essere stato lasciato solo a governare il fenomeno, anche se in più casi, dati i flussi pesantissimi da gestire, hanno impedito l’applicazione delle regole relative all’accordo di Dublino che obbligano il Paese di primo approdo (ossia l’Italia) a identificare e trattenere i migranti sbarcati. Molto spesso i migranti, dopo poche ore, fuggono per raggiungere Ventimiglia o il Brennero. in poche ore dalla Sicilia, raggiungono Ventimiglia oppure il Brennero per trovare le loro vere destinazioni finali. Questo ha però consentito a Francia, Austria e Germania di mettere in atto un girotondo tra severità e tolleranza basato sull’ipocrisia!

Ieri, a Strasburgo, la Presidente la Commissione Ue, Ursula von del Leyen, si è “sbellicata” nel proporre il suo pensiero sullo Stato dell’Unione mentre, nel contempo, due Paesi trainanti dell’Europa, Germania e Francia, blindano le loro frontiere ai cosiddetti “dublinanti”. Ci ha veramente messo tutto il suo impegno e la sua “voglia” di trovare un accordo e con “ottimismo” annuncia che si è ormai giunti alle battute conclusive affermando: “il Patto non è mai stato così vicino a essere raggiunto.”

Mentre lei cercava di convincere all’ascolto i presenti credo non sia sfuggita a nessuno l’immagine della Europarlamentare, Signora Johansson, che lavorava tranquillamente all’uncinetto, ignorando accoliti e motivo della sua presenza! (In fondo era l’unica a lavorare veramnente.)

Da cosa derivi tanta sicurezza e tanto ottimismo è una vera incognita!

Le televisioni di tutto il mondo, da qualche giorno, stanno rendendo visibili e di pubblico dominio, le immagini degli sbarchi e di rimando i Ministri di Francia e Germania invitano, anzi “impongono” al nostro Ministro Piantedosi di riprendere in Italia 10.000 migranti arrivati in terra tedesca e 7.000 arrivati in terra francese, un vero regalo inaspettato!

I dati raccolti e presentati non lasciano spazio all’ottimismo, anzi rivedendoli temo creino molti dubbi: oltre 8.000, in pochi giorni, in pochi giorni gli arrivi che hanno mandato totalmente in “default” l’hotspot di Lampedusa. E, ricordiamo, che da gennaio a oggi contiamo ben 123.863 migranti sbarcati nel nostro Paese, l’89% in più rispetto ai 65.517 dello stesso periodo dell’anno scorso. 

Il ministro dell’Interno francese, Darmanin, conferma: “Raddoppieremo gli effettivi al confine tra Mentone e Ventimiglia perché i flussi di migranti tra l’Italia e la Francia in quel punto sono aumentati del 100 per cento.”

La Germania, a sua volta, tramite il Ministro degli Interni di Berlino, sospende il programma di accoglienza volontaria di migranti.

Il Vice Premier e Ministro degli Interni Salvini, attribuisce in parte questo impressionate flusso di migranti alle buone condizioni “meteomarine, che hanno dato spazio ai trafficanti di imbarcarne molti più del solito dalla Libia e dalla Tunisia e auspica che, con il peggioramento del meteo si ristabilizzino a valori accettabili

La Premier Giorgia Meloni conclude il quadro affermando: “La questione dei ricollocamenti è secondaria, sono state ricollocate pochissime persone in questi mesi, è una coperta di Linus, la questione non è come scarichiamo il problema, è fermare gli arrivi in Italia, non vedo ancora risposte concrete. Abbiamo comunicato ai nostri partner europei che non potevamo più riaccogliere automaticamente i cosiddetti dublinanti, gli irregolari che arrivano e poi passano nelle altre nazioni mentre loro non ci davano una mano a difendere i confini esterni.”

Alla fine ci ritroviamo nella solita “storia infinita”!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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