apertura

Borse sull’altalena dopo il dato sull’inflazione negli Stati Uniti. Gli indici europei erano in rialzo, alle 14.30 sono andate in rosso, fino a perdere più dell’1%, e hanno in seguito recuperato. A Milano l’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,56%, grazie soprattutto al settore bancario (+2,35% per l’indice Ftse All Share Banks) ed energetico (+2,12% per l’All Share Energy).

In Europa nettamente positive anche Francoforte (+1,51%), Parigi (+1,04%), meno Londra (+0,35%).

Cambio di rotta anche negli Stati Uniti: +1,86% per il Dow Jones, +0,89% per il Nasdaq dei titoli tecnologici, che sono sempre più penalizzati dai rialzi dei tassi.

A Piazza Affari si segnala Mps: ieri +10%, oggi -33%, dopo la pubblicazione dei termini del maxi aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro che partirà lunedì 17 ottobre. Il titolo è scambiato a 17,1 euro, dopo che il cda ha fissato le condizioni della ricapitalizzazione che prevede l’emissione delle nuove azioni a un prezzo di 2 euro l’una e con un rapporto di emissione di 374 titoli ogni azione in circolazione.

La natura iperdiluitiva dell’operazione, che abbatterà la quota di partecipazione al capitale di chi non sottoscrive l’aumento, ha alimentato le vendite sul titolo.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui