Venerdì 17 novembre 2023. Mentre è in corso lo sciopero riepiloghiamo i fatti di ieri.

La Cgil e la Uil hanno “lavorato”, per così dire, alla preparazione di un “ricorso” contro il Governo in merito alla precettazione dello “sciopero generale” di oggi 17 novembre. Il Segretario generale Landini, Cgil, ha dichiarato: “Abbiamo formalmente deciso che lo facciamo e abbiamo dato mandato ai legali per predisporlo nei tempi previsti, quindi in pochi giorni, per convalidare quanto preannunciato mercoledì dopo che il Mit aveva limitato a quattro ore lo stop per i traporti.”

Il S.G. Landini ha inoltre sottolineato: “Le piazze saranno piene, il Governo non ci intimorisce e tenta di non far parlare il Paese del motivo per cui stiamo scioperando ma le cose vengono fuori. Non prendono soldi dove sono, non combattono l’evasione, tagliano su sanità e scuola. Le persone non sono in grado di vivere con dignità. Questo è il quadro. Per questo le piazze saranno piene nei prossimi giorni. Lo sciopero di domani non è che l’inizio, non abbiamo intenzione di fermarci, non ci intimoriscono né con le precettazioni né con altri strumenti che intendono mettere in campo”.

Ha ricordato inoltre che quella di oggi sarà il punto di partenza della mobilitazione proclamata da Cgil e Uil che si svilupperà in cinque giornate con scioperi e manifestazioni in ben 58 piazze, con oltre 100 presidi su base territoriale e regionale: verranno coinvolte le Regioni del Nord il 24 novembre e quelle del Sud il 1° dicembre, mentre Sicilia e Sardegna si fermeranno rispettivamente il 20 e il 27 novembre. Domani, 17 novembre le lavoratrici e i lavoratori di Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise saranno i primi ad incrociare le braccia insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dei trasporti, del pubblico impiego e della conoscenza, che si asterranno dal lavoro in tutto il Paese.

Oggi le manifestazioni in programma si svolgeranno a Firenze, Perugia, Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro, Fermo, Macerata, Lanciano, Campobasso e Roma, dove interverranno dal palco di piazza del Popolo, i Segretari Generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, con l’ausilio di 6 lavoratrici e lavoratori e 2 studenti.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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