E ti pareva?
Nicolas Schmit è l’uomo scelto dal Partito Socialista Europeo come suo candidato e, se vittorioso alle elezioni, lo proporrà come Presidente della Commissione Europea.
I Popolari sarebbero invece più propensi alla rielezione di Ursula von der Leyen, l’attuale Presidente della Commissione UE.
I Liberali, facenti capo al Presidente francese Emmanuel Macron, ancora non si sono espressi in merito ad un loro candidato.
Ma chi è Nicholas Schmit?
Nicolas Schmit è nato a Differdange il 10 dicembre 1943 è un politico lussemburghese e dal 2019 Commissario Europeo per il lavoro e i diritti sociali nella Commissione von der Leyen. Esponente del Partito Operaio socialista Lussemburghese (LSAP) è stato in precedenza ministro nel governo del Lussemburgo dal 2004 al 2019 e Membro del Paramento Europeo nel 2019. È sposato e ha quattro figli. Ha studiato economia in Francia presso l’Istituto di studi politici di Aix-en-Provence.
Nel 1979 Schmit ha iniziato la sua carriera politica e diplomatica come addetto all’ufficio del Primo Ministro in Lussemburgo, poi nel Ministero degli Esteri. Nel 1989 diventa Segretario della delegazione del LSAP alla Camera dei Deputati. È stato nominato Membro del Consiglio di Stato il 29 ottobre 1991, in sostituzione di René Grégorius.
Nel 2004 Schmit è stato nominato ministro delegato per gli affari esteri e l’immigrazione nel primo Governo Juncker-Asselborn, lavorando come suo sottoposto allora ministro degli affari esteri.
Dopo le Elezioni del 2009, in cui è stato eletto per il collegio elettorale Est come unico Deputato del LSAP, non ha accettato il suo seggio ma è stato riconfermato al governo. È stato promosso alla carica di Ministro del lavoro, dell’occupazione e dell’immigrazione del Lussemburgo. È il presidente della rete EPSCO del Partito del Socialismo Europeo.
Dalle Elezioni Europee del 2019 é Membro del Parlamento Europeo, dove appartiene al gruppo dell’Alleanza dei Socialisti e dei Democratici (S&D). Da allora è membro della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali.
Ricordiamo che nel gennaio 2011 Xavier Bettel affermò che Schmit aveva esercitato un’influenza indebita sulla Polizia Granducale per ritirare le accuse contro suo figlio di 18 anni il mese precedente. Schmit negò che la sua assistenza a suo figlio costituisse un’influenza indebita, dichiarando che la sua “coscienza era pulita“.(ovviamente, un classico dei sinistroidi!).
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
