E’ stata la peggiore seduta del 2021 per la borsa di Milano che segna un -3,5%. Calo di oltre il 3% anche per Londra e Francoforte, Madrid -4%. A pesare sono i timori per la nuova variante sudafricana del Covid. Leggermente più contenuti i ribassi a Wall Street: -2,5% per l’indice Dow Jones, -1,2% per il Nasdaq.
Meno 6,7% invece per il petrolio Brent, a quota 77 dollari, per le aspettative di una diminuzione dei consumi.
Salgono invece i beni rifugio, come l’oro, +0,60%, a poco meno di 1.800 dollari l’oncia. E ci sono acquisti sui titoli di Stato, con il rendimento del Btp che di conseguenza scende, di 8 punti base, ora è allo 0,98%. Tra i titoli vola solo Diasorin, società di diagnostica, +8%. E al debutto a Piazza Affari -2,15% per Ariston Holding. Ancora sotto i riflettori Tim: in attesa dell’esito del Cda, questa sera, il titolo segna +0,06%.
L’amministratore delegato Gubitosi ha rimesso le deleghe, per far sì che il consiglio valuti con più serenità l’offerta del fondo KKR.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica
