La notte di Champions è diventata la notte dei rimpianti per la Juventus.
Rimpianti strazianti visto come si era messa la partita.
Un primo tempo strepitoso dei bianconeri che hanno massacrato il Bayern Monaco: grandisssima velocità, due gol, anche se uno regalato dall’erroraccio di Alaba, una rete ingiustamente annullata, e un miracolo di Neuer che nel finale di tempo ha negato a Cuadrado il gol della qualificazione.
Il secondo tempo è stato sofferto, ma la Juventus ha retto bene l’onda d’urto, riuscendo a costruire ancora una palla gol divorata da Morata.
Poi i dieci minuti finali, quelli nei quali le gambe e la testa dei bianconeri non hanno più retto dopo 80 minuti di grande intensità e corsa.
I cambi del Bayern hanno fatto la differenza, d’altronde quando una squadra può permettersi riserve come Thiago Alcantara e Coman vuol dire che è davvero una corazzata.
Proprio l’ex francese della Juventus a spaccare la partita. Guardiola lo mette dentro dopo un’ora e lui, sfruttando le sue caratteristiche, ovvero tecnica sopraffina e grande velocità, ha messo in difficoltà Alex Sandro, stremato dopo una grande partita nelle quale ha dato tutto.
E così a meno 10 dal miracolo Costa, lasciato colpevolmente solo mette in mezzo il pallone della disperazione che Lewandovsky trasforma nel pallone della speranza.
Un errore da dilettante di Evrà, di gran lunga peggiore in campo della banda bianconera, ha concesso il cross per il 2-2 di Muller.
Ai supplementari non c’è stata partita: Juve nonostante i 3 cambi troppo stanca e Bayern che ha dilagato con le reti di Thiago e Coman, frantumando in mezzora le speranze che la Juve aveva ottimamente costruito prima.
Resta dunque grandissima amarezza, anche visto il gol di Cuadrado, di gran lunga il più bello di quest’anno in Champions, nato da un coast to coast poderoso di Morata che dribbla tre uomini, lasciando a Cuadrado l’uno contro uno finale contro Kimmich, davvero poca cosa, e poi la facoltà di insaccare Neuer.
Poche squadre hanno segnato due gol nello stadio dei bavaresi, che a fine partita hanno fatto i complimenti alla Juve, ora pronta a rituffarsi in campionato, dove avversari come il Bayern non esistono.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui