Alla fine anche la Macedonia ha chiuso i propri confini per i migranti, e dalla mezzanotte non si accettano più profughi nel centro di accoglienza di Gevgelija.

Le autorità a Skopje hanno spiegato che la decisione è stata presa dopo che Slovenia, Croazia e Serbia avevano annunciato di non accettare più migranti senza documenti validi e di ripristinare il regime delle regole Schengen.

Nessun migrante è entrato in Macedonia dalla Grecia nelle ultime ore: la rotta dei Balcani è stata chiusa.

La Slovenia è stata il primo Paese dell’Ue ad applicare l’intesa raggiunta lunedì notte a Bruxelles con la Turchia. I termini non sono ancora delineati alla perefzione e con Ankara servirà un nuovo incontro, previsto per il 17 marzo, ma per Lubiana un accordo c’è e va dunque applicato. Da mezzanotte, la polizia accetterà solo chi ha il visto, chi chiede asilo e chi ha bisogno d’aiuto umanitario.

Inoltre, la polizia ceca ha dato il via a una serie di esercitazioni al confine con l’Austria per addestrare le sue unità a gestire l’imponente flusso di migranti. Lo ha dichiarato il capo della Polizia, Tomas Tuhy che ha spiegato come “l’obiettivo è fare pratica nelle attività che vengono già condotte in Ungheria, Macedonia e Slovenia”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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