I pugliesi stando a un rapporto ISTAT chiamato BES (benessere equo sostenibile), sarebbero tra gli abitanti più infelici d’Italia.

I criteri presi in considerazione sarebbero si tipo sociale ed economico: istruzione, lavoro, formazione e conciliazione tempo-vita lavoro.

Secondo questo parametro emergerebbe un quadro critico per l’Italia in generale che si posiziona sotto la media europea in particolare per le nostre regioni del sud del nostro Paese.

Per quanto riguarda la Puglia il livello di benessere misurato attraverso 132 indicatori risulta alto in solo 6 di questi mentre 64 registrano parametri medio bassi.

Sempre stando alle indagini condotte dall’ISTAT emergerebbe anche che soltanto il 2,6% dei pugliesi sarebbe soddisfatto della vita condotta.

Oltre alla Puglia anche l’Abruzzo è la Campania registrano un grado di soddisfazione per l’esistenza condotto molto bassa anche a causa del contesto lavorativo il quale a sua volta inficia sulle relazioni familiari, innescando un effetto domino che danneggia sia economicamente  che socialmente le regioni d’Italia.

Sempre per l’ISTAT i Toscani avrebbero involontariamente abbassato il tenore di vita nella propria regione. Dove si vive meglio il Trentino seguita dall’Emilia Romagna.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Instagram

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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