Sono almeno 140 le persone morte in India per un avvelenamento da alcolici nello stato nord-orientale dell’Assam. Altre 300 persone sono state ricoverate in ospedale. Le indagini rivelano che le morti sono avvenute a causa dell’avvelenamento da metanolo: la bevanda è essenzialmente una bevanda a base di melassa, ma i produttori aggiungono metanolo. Le autorità statali che hanno ordinato le indagini hanno annunciato un risarcimento di 200.000 rupie (2.815 dollari) ai familiari delle vittime.

Le vittime, fra cui molte donne, lavoravano nelle piantagioni di te’. I medici hanno detto che le persone in condizioni critiche soffrivano di vomito grave, estremo dolore al petto e dispnea.

Nell’inchiesta, per ora, oltre agli arresti due funzionari del dipartimento delle accise sono stati sospesi per non aver preso adeguate precauzioni riguardo alla vendita dell’alcol.

Il liquore economico e di produzione locale è comune in alcune zone dell’India rurale, mentre i contrabbandieri aggiungono spesso metanolo – una forma altamente tossica di alcol a volte usato come antigelo – al loro prodotto per aumentare la sua forza. Se ingerito in grandi quantità il metanolo può causare cecità, danni al fegato e morte.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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