MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA OPERAZIONI DEI VIGILI DEL FUOCO ALLAGAMENTO ALLAGAMENTI DANNI CAUSATI DALLE FORTI PIOGGE PIOGGIA

La situazione è compromessa e molto grave in tutta la Romagna. Da Faenza a Forlì a Cesena è una notte da fine del mondo con le prime vittime, con 24 comuni  senza telefono e senza luce con la potenza di 200 ml di acqua caduta in meno di un’ora con tutti i fiumi e i corsi d’acqua che sono esondati e sono entrati fino ai centri storici delle città e nelle campagne adiacenti, ma anche interi paesi a valle sono isolati per frane e smottamenti.
Un cambiamento climatico apocalittico che dopo una lunga siccità ha messo completamente in ginocchio un’intera area romagnola.

Chiuso anche il tratto autostradale da Castel Bolognese a Rimini per l’esondazione del fiume Lamone, nel tratto Forlì-Cesena sono state tratte in salvo alcuni automobilisti con l’ausilio degli elicotteri dell’Aeronautica militare.

I morti registrati sono otto, dopo lo sfollamento di oltre 10.000 persone che hanno trovato un minimo di sollievo nelle palestre, a casa di parenti e amici che abitano almeno al secondo piano.

Un plauso infinito alla protezione civile, ai vigili del fuoco, all’esercito militare, a tutti i soccorritori che stanno aiutando molti cittadini che hanno perso tutto, mentre i politici invece di mettersi gli stivali continuano a fare la solita morale della loro vicinanza ai territori….. Parole Parole Parole…

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto ImagoEconomica 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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