A volte, alcuni gesti, possono fare la differenza. Ed è quello che è accaduto ieri a Genova.

Una stretta di mano ha allentato la tensione tra le forze dell’ordine e i metalmeccanici Ilva in corteo, giunti al terzo giorno di sciopero. Dopo essersi tolta il casco, il vicequestore aggiunto di Genova Maria Teresa Canessa ha stretto la mano di un operaio, per superare una fase di stallo del corteo giunto all’altezza del lungomare Canepa, dove alcuni fumogeni erano già stati lanciati e la polizia era schierata con le transenne che avevano bloccato la manifestazione.

Oggi sono arrivati molti apprezzamenti per il gesto, da Silp-Cgil e da Rosa Calipari, vicepresidente della Commissione Difesa della Camera. “Valutazione fredda dei rischi della piazza” e “coraggio e solidarietà” sono le parole espresse per commentare la scelta della stretta di mano dal sindacato dei poliziotti e dalla parlamentare.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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