Il Premier Mario Draghi incontra i Sindacati

Andranno a chiedere risposte “chiare e immediate” su alcuni dei problemi che attanagliano il Paese in questa fase, con l’inflazione che continua ad assottigliare il potere d’acquisto e il caro bollette che pesa sempre di più sui bilanci di famiglie e imprese. Con l’impegno a costruire un’agenda economica centrata sulla partecipazione sociale. Cgil, Cils e Uil, convocati dal premier Draghi martedì mattina a Palazzo Chigi, cercheranno un confronto sulle prossime strategie per affrontare la crisi: dal taglio del cuneo fiscale all’aumento dei salari, passando per la riforma del fisco e la tutela dell’occupazione, i temi sul tavolo sono tanti.

“Molte persone in Italia, pur lavorando, non arrivano a fine del mese – ha ripetuto il leader della Cgil, Maurizio Landini, in una recente intervista – questo è un tema preciso, e mi aspetto che s’intervenga in fretta. Noi, come sindacato, abbiamo avanzato già a maggio delle proposte concrete. C’erano degli extra-profitti da redistribuire, anche se l’esecutivo lo ha fatto solo per il 25%”. E ancora: “Ci sono altre operazioni da fare nell’immediato – ha detto – bisogna ad esempio affrontare il livello di precarietà senza fine del mondo del lavoro italiano. Bisogna poi intervenire anche sul rinnovo dei contratti”.

Per il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, “nell’incontro che avremo con il premier Draghi il governo deve impegnarsi a costruire una agenda economica centrata sulla partecipazione sociale. Questa è a via se vogliamo risolvere le emergenze e dare prospettiva al paese, a partire da crescita di salari e pensioni, difesa dell’occupazione, coesione sociale e territoriale”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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