Matteo Lepore sindaco di Bologna
Patrik Zaky, l’attivista arrestato in Egitto nel 2020, dopo i processi subiti e le pressioni fatte dal Governo italiano e la grazia ricevuta dal Presidente Al Sisi, ora è in Italia.
Ieri presso l’Università Alma Mater di Bologna, dal Rettore, ha ricevuto la pergamena di Laurea.
Le sue prime dichiarazioni: “E’ il giorno più importante della mia vita – ringrazio Autorità, Ong e la Presidente del Consiglio – Difenderò i diritti umani – Chiedo giustizia per Giulio Regeni.”
Si fermerà qualche giorno, anche grazie all’invito fatto dal Sindaco Lepore di Bologna, non a caso il PD, che ben poco ha fatto e ottenuto per la sua “liberazione“, è già partito all’attacco per inserirlo nel suo organico e sono state fatte pressioni per fargli ottenere la cittadinanza italiana, ovviamente superando le norme di legge in atto.
Certo Zaky rappresenterebbe un ottimo investimento per il PD e si vocifera che l’abbinamento Zaky – Rackete potrebbe rappresentare una carta vincente alle prossime elezioni europee del 2024 per un centro sinistra ormai al collasso!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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