Il Cesena era chiamato ad una pronta risposta contro il Gubbio dopo il secondo passo falso di stagione a Carrara. La risposta è arrivata dopo un primo tempo con poche occasioni da entrambi i fronti, anche se i padroni di casa si sono divorati il vantaggio con un’azione a turbina di De Rose, Berti che appoggia per SPHENDINHO e a tu per tu con Vettorel si vede respingere la palla gol dove nemmeno poi Kargbo riesce a spingere in rete.
Il gol era nell’aria, mancava solo la spinta della Dea Bendata, nonostante la manovra piacevole della squadra di Braglia.

Nella ripresa, si alza il tenore del gioco, i bianconeri avanzano come i legionari sotto la curva Mare. Marciano compatti alla ricerca di scardinare la difesa rossoblu con Kargbo da un vertice estremo e Shpendi nella profondità dello spazio libero. E’ proprio dal bomber bianconero arriva il passaggio dolce come la crema per Adamo che con un tocco al bacio colloca il pallone all’incrocio dei pali. Un gol al chiaro di Luna che fa alzare tutti in piedi dietro gli applausi scroscianti.

Gli ospiti non accusano il colpo, anzi si rendono pericolosi in almeno quattro limpide occasioni, ma tra i pali c’è Pisseri in serata che non si fa mai sorprendere (con lui lo scorso anno il Cesena sarebbe già salito in serie B) e tiene acceso il semaforo verde dei tre punti, ma da soprattutto l’opportunità ai compagni di salire sul tappeto volante con il ventesimo gol (un corallo) di SPHENDINIO che vale come un titolo quotato in borsa.

Toscano vorrebbe tenersi il suo gioiello in serie B nella prossima stagione per fare il doppio salto agli ostacoli, ma Cristian pare già un predestinato per incantare gli allenatori di serie A.

Nelle Marche potrebbe arrivare il crocevia definitivo. Il Cesena sarà ospitato dalla Vis Pesaro, mentre la Torres dall’Ancona.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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