Kargbo autore di una doppietta contro la Carrarese.

Sembrava una gara al chiar di luna quella del Cesena dopo un primo tempo gestito con ordine e il giusto sapore di portare a casa la conquista. Il cavalluccio si dondola sull’onda della sua magnifica tifoseria e parte con l’intenzione di avvicinare la Torres, di ridare un senso alla sua vera identità come la più forte di tutte in questo girone B.

Si parte spediti e il primo sussulto arriva dalla Carrarese su cross perfetto di Cicconi, ma il duo Morosini e Capello non riescono a sfruttare la ghiottissima occasione.

Contropiede veemente dopo pochi minuti sulla destra di Adamo per Saber che giunge al limite e sulla rettilinea serve in area piccola Kargbo, che come un falco anticipa tutti e la sblocca.

Dopo l’1-0 per i padroni di casa al MANUZZI sul grande schermo va di scena “Paperissima” con Saber che si divora incredibilmente il raddoppio e poi il tris, sotto il: “non ci crediamo” di tutta la curva Mare; come se fossero immagini da Halloween. Ma prima della puntata delle papere, è Francesconi a sfiorare il bis con un bolide che fa esaltare Bleve con una tempestiva risposta in tuffo.

Si chiude la prima frazione dove in campo c’è solo una squadra che detta legge, la sua supremazia.

Nella ripresa prende subito l’iniziativa la squadra di Dal Canto che si sveglia e schiaccia con inerzia nella mediana il Cesena per un buon quarto d’ora. La difesa regge anche sulla velenosa conclusione di Capello, ma la sofferenza per De Rose e compagni diventa evidente fino al punto che riporta tutti all’incubo del Sestri Levante. Per uscire dall’affanno sotto un diluvio incessante ci vorrebbe una ripartenza un guizzo…un cambio… persino l’arca di Noe

Mister Toscano capisce che è il momento di trovare nuove soluzioni tattiche, infatti prende i dovuti provvedimenti inserendo in contemporanea Bertinho e Donnarumma per ridare fiato, fiducia, esperienza alla manovra. I padroni di casa tornano a ragionare alzando tutto il baricentro e allontanando i fulmini da Pisseri. E, proprio da un’azione personale da favola del nuovo entrato Donnarumma, giunge spontaneo dopo il vento di Eolo il LAMPO ancora di KARGBO che illumina lo stadio, godendosi la doppietta e i scroscianti applausi.

La gara pare indirizzarsi per il verso giusto, ma a sette minuti dal termine, tra le pozzanghere, Palmieri per gli ospiti riapre il match, dopo un errore madornale di tutta la difesa di casa. Il cielo sopra all’Orogel Stadium si fa sempre più cupo con un assedio continuo dei toscani. Il Cesena non scivola, rimane in piedi, arriva così il ’90 minuto, ma la partita non è finita, ci sono addirittura sei minuti da recuperare per il terzo uomo. Sale l’apprensione come la stessa Carrarese che vuole il pari, ma questa volta la Dea Bendata è dalla parte dei bianconeri che possono festeggiare Ognissanti!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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