Il centrodestra milanese condanna Sala mentre l’Assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, afferma: “Quello che è successo oggi a Milano è inaccettabile. Ad ogni pioggia sostenuta si ripete sempre la stessa situazione: città allagata e totale immobilismo del Comune. I tombini straripano perché non viene fatta manutenzione, gli alberi cadono e restano per settimane a giacere nei parchi e per le strade. I lavori per la realizzazione della vasca di laminazione di Bresso, di competenza del Comune, hanno subito ritardi clamorosi e questo ha causato gli allagamenti e disagi che vediamo“
Si ricorda che la a Regione Lombardia ha reso disponibili all’Amministrazione Comunale 210.000.000 di Euro per “la protezione” del nodo idraulico di Milano, come la realizzazione della “vasca di laminazione” di Lentate sul Seveso ed altre opere ritenute indispensabili.
L’esponente di Forza Italia, rincara la dose dichiarando: “La peggiore sciagura che colpisce Milano è quella di essere gestita dall’assessore Granelli, che ormai da due lustri fa l’assessore in questa città, ma riesce sempre a dare la colpa agli altri.“.
Da questi fatti emerge chiara la situazione milanese: Le rimostranze non solo a livello “politico” ma legate pesantemente all’incapacità di gestire correttamente il territorio da parte della sinistra!
Il Sindaco Sala, come sempre, ha cercato di giustificarsi e sui social ha dichiarato:“La nostra città (plurale maiestatis di comodo) è stata colpita da una bomba d’acqua di notevoli dimensioni. L’ultimo evento paragonabile risale al 2014. Segnalo che ieri sera era stata diramata dalla Protezione Civile Regionale un’allerta gialla, quindi, in teoria non preoccupante. Non è certo un’accusa, ma la constatazione di quanta imprevedibilità ci sia nelle condizioni metereologiche.”
Ecce Homo, ha così scaricato il tutto sulla Protezione Civile, nel pieno e totale rispetto della regola per cui il PD non è mai responsabile di nessuna negatività!
Potremmo proporre Sala per una medaglia al merito, quale?
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica