Il primo punto che mi salta in mente è quello che a differenza della Carrarese, TOSCANO, non ha commesso un errore veniale, lasciando Saber (Benetti) in campo fino al 42’ della ripresa. Il mastino bianconero come nella partita d’esordio, ha dimostrato anche nel derby di Rimini di essere un punto fermo di questa squadra. Non ci sono dubbi.

La seconda questione preliminare e quella che se un calciatore come Corazza, mantiene la sua ispirazione al gol, allora il cavalluccio può navigare in modo meraviglioso, anche perché il tecnico calabrese ha veramente una vasta scelta, visto che non esistono rincalzi, al di là del portiere che la ritengo, per quanto letto solo una offesa al figlio di Lewis, ci sarà modo di scrivere.

Il Cesena, dunque con il “tacco” d’autore o di una bella signora arrivata a Rimini tutta ingioiellata, si mette nella borsa in pelle il derby conquistando in campionato i suoi primi 3 punti. Un’immediata riscossa dopo lo scivolone casalingo, che alimenta, anzi fortifica muscoli e cervello per affrontare a testa alta mercoledì pomeriggio la Torres.

Rimane importante segnalare la “massa” che ha seguito i bianconeri al Romeo Neri e quella felicità che detta ancora una volta chi è il RE DELLA ROMAGNA nel calcio professionistico.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Repertorio

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui