Toscano meglio di Bisoli tatticamente? Il record assoluto del Cesena in serie C con il comando della classifica a sei lunghezze già nel mese di gennaio dalla Torres umiliata a Carrara, confermerebbe la risposta con un si netto a favore di Mimmo.

Ancora una volta i bianconeri al Conero contro un Ancona impastata, si sono presi il lusso di volare liberamente e con leggerezza impugnando un parapendio fosforescente capace di bucare pure la nebbia oltre che il portiere doriano.

Primo tempo di studio, ma con la supremazia di De Rose, Saber, Varone, Adamo e Donnarumma. È solo mancato il vantaggio perché Kargbo è C. Sphendi non hanno trovato la profondità come di solito accade dalla seconda giornata di campionato.

Nella ripresa invece l’imperatore con il guizzo istintivo in semi girata ha trovato il vantaggio e cinque candeline sulla torta dei cannonieri portando i compagni e tutta la panchina sulle ali dell’entusiasmo. I padroni di casa, non è un caso quando vai sotto dell’avversario, accusano il ko e si perdono dentro un labirinto senza via d’uscita anche perché rimangono in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Preziosi.

Toscano cambia e ci azzecca. Dentro Corazza e il divin giovincello del settore giovanile Francesconi che all’ultimo giro d’orologio lo accontenta con un gol d’astuzia.

Il 2-0 illuminato con i led sullo schermo del Conero manda in delirio i 1.000 tifosi del cavalluccio, che questa sera immaginano già il Cesena con un “mignolo” del piede in serie B.

Secondo quesito. Nel caso di promozione in quanti confermerebbero Domenico Toscano? E, tra coloro ci sarebbero anche chi lo scorso anno chiedevano l’esonero?

Questa domenica è stata dolcificante con la vittoria di Sinner e quella del Cesena che mi pare abbia veramente la voglia di eguagliare Marco Pantani. Andarsene in fuga.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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