Il rapporto annuale di Oms Europa e del Centro europeo controllo malattie (Ecdc) non lascia dubbi: in Europa, nel 2014, sono state fatte tantissime nuove diagnosi di Hiv e i dati sono davvero allarmanti.

Ben 142mila nuovi casi di infezioni nei 53 paesi della regione europea dell’Oms, di cui circa 30mila nella sola Unione Europea, il numero più alto dagli anni ’80.

Le infezioni trasmesse attraverso i rapporti omosessuali sono in aumento (+42%) mentre quelle dovute a rapporti eterosessuali sono al 32%. Quelle da tossicodipendenti che usano droghe iniettabili sono il 4,1%. L’11% delle infezioni avviene in una fascia d’età compresa fra i 15 e i 24 anni.

Per quanto riguarda la situazione all’interno del nostro Paese non c’è da stare allegri: sono soprattutto i giovani tra i 25 e i 29 anni i bersagli preferiti dal virus dell’Hiv e, nonostante anni e anni di campagne informative, si contagiano nell’84% dei casi (più di 8 volte su 10), attraverso rapporti sessuali non protetti.

Tali rapporti senza preservativo avvengono nel 40% dei casi tra omosessuali maschi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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