Gol alle porte del Sahara” – in vendita in tutte le librerie italiane per 10,00 euro – rappresenta un’altra bellissima prova dell’autrice bergamasca Teresa Capezzuto. Dopo l’ottimo esordio nel mondo della poesia con “Particolare” e “Autentica”, ora l’autrice sperimenta un racconto per bambini e non solo, incentrato sullo sport più popolare a ogni latitudine, il calcio.

Personaggi bizzarri e spiritosi, squadre che si affrontano all’insegna della diversità e dell’amicizia, proposte interattive e consigli pratici per i piccoli che si vogliono avvicinare a questo bellissimo sport. Sono i punti di forza di questo libro innovativo, ricco di sorprese, corredato da attività, giochi e suggerimenti utili. “Edizioni il Ciliegio” ha affidato l’editing ad Anna Colombo, mentre la grafica e le illustrazioni ad Albertina Neri: diplomata alla Scuola del Fumetto di Milano, lavora come illustratrice e grafica in provincia di Como. Adora da sempre disegnare e insegnare i trucchi del suo mestiere ai bambini. Crede nelle storie divertenti e con un pizzico di magia e per Il Ciliegio ha scritto “Lo squalo senza denti” oltre a illustrare diversi testi.

Lo strampalato Ribigeir, sulla scia di Lalla la palla, viene catapultato alle porte del Sahara, dove nuovi e originali amici lo ingaggiano come allenatore di calcio per provare a vincere un prestigioso torneo internazionale.
Una storia appassionante, curiosa e con il pregio di educare i bambini senza darlo a vedere, insegnando loro a fare leva sulle proprie forze e ad avere spirito di squadra. Il libro si legge davvero bene ed è intervallato da giochi, consigli pratici sui fondamentali del calcio, indovinelli e attività che i bambini adorano.

Una pagina tra tutte ha colpito la mia attenzione, è quella nella quale viene rivelato un segreto: si mette in evidenza come sia importante il lavoro di squadra dove l’io deve dare spazio al noi. Usando lo stratagemma di un raduno dinnanzi ad un delizioso cous cous la scrittrice induce il lettore a riflettere sulle diversità dei gusti e dei sapori che se ben mixati offrono un risultato positivo perché “l’unione fa la forza” proverbio che esalta il gioco di squadra e la capacità di collaborare. Un modo di dire che vuole spingere le persone a unirsi e ad agire insieme, valido in molte situazioni, dallo sport al lavoro. Secondo alcuni, il detto trae spunto da un simbolo di origine etrusca che fu adottato dai romani, un fascio di bastoni di legno legati con strisce di cuoio intorno a una scure: una rappresentazione poi purtroppo assurta a indicare uno dei più tristi e dolorosi momenti della nostra storia quando il “fascio littorio” fu scelto a emblema di una tragica dittatura. Ma, nel suo senso primigenio, il significato è ben diverso.

Il libro “Gol alle porte del Sahara” è adatto alle prime letture autonome, grazie a capitoli corti e attività che spezzano la “fatica” iniziale per i più piccoli. Scritto in stampatello minuscolo, ha comunque alcune parole scritte in maiuscolo: sono quelle a cui i bambini devono porre attenzione, perché saranno utili nei giochi, oppure sono da spiegare o ancora nomi stranieri. Sicuramente un aiuto alla lettura che mantiene viva l’attenzione dei piccoli lettori.

Lo sport ci insegna il rispetto: rispetto per gli avversari, per l’allenatore e compagni di squadra e, soprattutto, verso noi stessi. Agire con rispetto verso gli altri è importante tanto nella attività ludica quanto in classe, sul posto di lavoro, nelle relazioni e nelle amicizie. Lo sport trasmette valori quali il rispetto per gli altri, il lavoro di squadra, ma aiuta anche ad acquistare autostima, a credere in sé stessi e nelle nostre capacità, a migliorarci continuamente. “Il noi al centro non l’io. Nessuno si salva da solo“, ha ricordato Papa Francesco più volte negli anni. Ho trovato questa lettura edita da “Il ciliegio” scorrevole e piacevole, i disegni colorati e simpatici hanno contribuito a dare “colore” alla storia e le attività proposte permettono di “spezzare il ritmo”.
Lo consiglio a chi vuole regalare un’esperienza e non solo una storia a bambini dei primi anni della scuola primaria, sottolineare l’importanza della collaborazione e della capacità di ottenere risultati grazie all’accettazione e alla valorizzazione delle differenze.

Teresa Capezzuto ha fatto gol!

Teresa Capezzuto è nata a Bergamo dove vive e lavora. È giornalista ed insegnante. Cultrice appassionata della parola e delle storie, ama scrivere poesia, narrativa, letteratura per bambini e ragazzi con originalità e un pizzico di ironia. Il suo sito ufficiale è www.teresacapezzuto.it. Cliccando su www.edizioniilciliegio.com si potrà, invece, richiedere la scheda didattica del libro. Si tratta di uno strumento che fornisce alcuni spunti per poter svolgere attività e laboratori con i bambini, nel piccolo e grande gruppo.
Sarà ovviamente cura dell’adulto condurre la riflessione secondo le diverse età dei lettori. Ordinando il libro direttamente dal sito della casa editrice, riceverete il pdf della scheda didattica con attività, giochi e strumenti didattici interdisciplinari.

A cura di Ilaria Solazzo – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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