Dopo le eliminazioni delle squadre e dei mixed team, il Mondiale dell’Italia si conclude anche nelle sfide individuali. A Yankton, al termine delle fasi eliminatorie che partivano dai 48esimi fino agli ottavi, nessun arciere italiano è riuscito ad accedere ai quarti.

Nel compound Marcella Tonioli ed Elia Fregnan si sono fermati ai 16esimi, gli altri nei turni precedenti; stesso discorso per il ricurvo, con Chiara Rebagliati e Alessandro Paoli che sfiorano l’impresa ma vengono superati agli 1/8 rispettivamente dalla campionessa olimpica An San (6-0) e dal campione del mondo uscente e padrone di casa Brady Ellison (6-4) al termine di un match equilibratissimo.

Tra questa stasera e stanotte si disputeranno le finali a squadre, domani le finali individuali compound e domenica le finali del ricurvo. Federico Pagnoni per il compound e Mauro Nespoli per l’olimpico rimarranno a Yankton per disputare la finale di Coppa del Mondo che si disputerà il 29 e 30 settembre.

Ai Mondiali outdoor di Yankton (Usa), nella giornata dedicata alle eliminatorie individuali dai 48esimi fino agli ottavi di finale, l’Italia deve purtroppo dire addio alle sue velleità di medaglia.

Dopo le eliminazioni delle squadre e dei mixed team, nessun atleta azzurro è riuscito ad accedere ai quarti di finale.

RICURVO – L’olimpionico Mauro Nespoli, dopo aver superato ai 48esimi l’atleta dell’Arabia Saudita Almusa 6-2 (26-27, 29-23, 28-21, 27-21), non è riuscito a oltrepassare i 24esimi contro il giapponese Kuwae che ha avuto la meglio sull’atleta dell’Aeronautica con un 6-0 figlio di un’ottima media punti: 30-26, 29-28, 28-26.

Nel maschile si è arrivati al derby azzurro tra Paoli e Musolesi ai 16esimi. Alessandro Paoli ha inizialmente battuto l’arciere delle Isole Vergini Arnold 6-0 e poi lo slovacco Duchon 6-4; Federico Musolesi ha superato il vincitore del bronzo dello scorso mondiale, l’atleta del Bangladesh Shana 6-0  e poi ha eliminato l’olandese Broeksma 6-2.
Il match fratricida tra i due azzurri lo vince Paoli, che supera 6-2 Musolesi al termine di una sfida spettacolare con punteggi di alto livello: 30-27, 28-26, 29-29, 29-29.
Agli ottavi Alessandro Paoli ha poi affrontato il campione mondiale uscente e padrone di casa Brady Ellison (Usa). E’ stato un match combattutissimo risolto 6-4 per il suo avversario: il primo set se lo è guadagnato il campione texano con un 28-27, ma Paoli prima ha pareggiato il conto e poi si è portato sul 4-2 vincendo i parziali 29-27 e 29-26. Ellison riesce però a portarsi sul 4-4 grazie a un 29-30 e nel quinto set ottiene la vittoria mettendo a segno un 29-28. Un vero peccato per il giovane arciere piemontese che nel complesso aveva mantenuto una media punti più elevata del suo avversario sommando i punteggi al termine del match.

Anche nel tabellone femminile è purtroppo arrivato un derby italiano. A giocarlo, esattamente come era accaduto ai Giochi Olimpici di Tokyo, ma con esito inverso, sono state Lucilla Boari Chiara Rebagliati. Questa volta è stata la Rebagliati ad ottenere il passaggio del turno vincendo 6-5 (9-6). Per guadagnarsi la sfida dei 24esimi contro la compagna di squadra aveva superato al primo turno non senza qualche patimento la mongola Ankhbayar per 6-4. Anche la successiva sfida con la Boari è stata molto combattuta, tanto da risolversi allo shoot off: Rebagliati va sul 2-0 vincendo il primo set 26-25; il secondo set si conclude in parità (27-27) per il 3-1 e nella terza volée Boari si porta sul 3-3 vincendo 28-27. La quarta frazione si conclude di nuovo in parità (28-28), così come la quinta (27-27) che vale il 5-5. Alla freccia di spareggio Rebagliati colpisce il 9 e Boari un 6.
Per Chiara Rebagliati è poi arrivata la vittoria ai 16esimi contro la ceca Horackova con un netto 6-0 (28-26, 26-25, 28-27) e agli ottavi si è purtroppo trovata di fronte la campionessa olimpica An San che ha dimostrato di non aver perso lo smalto dimostrato a Tokyo, andando a guadagnarsi il passaggio ai quarti con un 6-0.
Vanessa Landi ha invece superato al primo turno la bielorussa Marusava 6-0, ai 24esimi l’olandese Van Der Winkel dopo lo spareggio 6-5 (8-7), ma si è dovuta arrendere ai 16esimi alla giapponese Nakamura, vincente per 7-1.

COMPOUND – Anche nella divisione compound l’Italia non ha avuto accesso ai quarti di finale. Nel maschile Elia Fregnan è arrivato fino ai 16esimi dove è stato superato dal tedesco Krippendorf per 149-147. L’azzurro aveva battuto al primo turno il kazako Bektursun 149-143 e ai 24esimi il britannico Mason 149-147.
Si era invece fermato ai 48esimi Federico Pagnoni contro il protoricano Alvarado, vincente per 145-144. Sergio Pagni ha superato il primo turno con il lussemburghese Hocevar 144-141, ma è stato poi eliminato al turno successivo dallo statunitense Gellenthien 149-144.
Nel femminile Elisa Roner ha superato il primo turno battendo la portoghese Horta De Oliveira 147-124, me è stata battuta ai 24esimi dalla russa Avdeeva 148-140, che ha poi avuto la meglio anche su Marcella Tonioli per 142-141 ai 16esimi. Tonioli in precedenza aveva vinto ai 24esimi contro la turca Elmaagacli 147-146. Paola Natale ha vinto al primo turno con la portoghese Pereira 144-134, ma poi si è fermata di fronte alla statunitense Ochoa-Anderson, che ha vinto 146-137.

PROGRAMMA E FINALE DI WORLD CUP – Oggi, nella serata e nella notte italiana si disputeranno i match per il compound validi per la qualificazione ai World Games e successivamente le finali a squadre e midex team. Domani, sabato 25 settembre si disputeranno i quarti, semifinali e finali individuali del compound, mentre domenica 26 settembre si chiuderà la manifestazione con i quarti, semifinali e finali dell’arco olimpico.

Se per l’Italia il Mondiale è praticamente concluso, il 29 e il 30 settembre rimarranno due azzurri a Yankton insieme agli altri arcieri che si sono guadagnati la qualificazione per la finale di coppa del mondo in seguito alle tappe di Guatemala City, Losanna e Parigi. Mercoledì 29 settembre nel compound scenderà in campo Federico Pagnoni e giovedì 30 settembre nella competizione dedicata al ricurvo sarà in gara l’olimpionico Mauro Nespoli che, nell’ultima edizione disputata a Mosca nel 2019, aveva concluso con l’argento dopo la finale con Brady Ellison.

A cura di Guido Lo Giudice – Foto Fitarco

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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