Le due show car “green” AT96 e GT96 portate al Salone di Ginevra dalla cinese Techrules, hanno un animo italiano.

La vettura sportiva elettrica sarà dotata di un generatore capace di procedere a zero emissioni per 150 km e di percorrere sino a 2.000 km con l’energia prodotta da un efficiente motore a turbina, installato a bordo. I sei propulsori elettrici dA 174 Cv forniranno una potenza complessiva di oltre 1.044 Cv; i rispettivi inverter sono prodotti dalla valdostana Mavel, azienda leader nel settore.

Il pacco batterie agli ioni di litio da 20 kW, oltre che con la rete elettrica potrà essere rifornito dall’innovativo generatore di derivazione aeronautica, che promette consumi ed emissioni bassissimi: circa 1,8 litri di carburante ogni 100 km. Quando il generatore è in funzione le supercar della Techrules si comportano come delle ibride di tipo seriale, cioè l’energia prodotta va solo alle batterie. A turbina spenta, invece, sono delle elettriche pure.

La turbina, che ruota a 96.000 giri, è in grado di ricaricare le batterie in 40 minuti e produce 36 kWh di elettricità: di questa energia, 30 kW servono per alimentare le batterie, i restanti 6 kW sono indirizzati all’equipaggiamento ausiliario come gli inverter.

Il 23enne progettista cinese Matthew Jin, che ha concepito la nuova tecnologia TREV (Turbine-Recharging Electric Vehicle), ha garantito che entro fine 2016 vi sarà un test sulla pista del Nurburgring. Il lancio sul mercato della supercar derivata dai due concept e che sarà prodotta in piccola serie, è previsto entro un paio d’anni. A questo seguirà la proposta di un’utilitaria che sfrutterà le medesime soluzioni TREV.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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