Il gruppo Maserati ha richiesto la cassa integrazione per gli oltre 200 operai della storica fabbrica di Modena. Le 220 persone dello stabilimento coinvolte, tra operai e impiegati, resteranno a casa dall’ultima settimana di gennaio fino al 17 febbraio.

Il ricorso allo strumento della Cig è stato deciso per l’importante calo della domanda di mercato per le vetture prodotte nell’impianto modenese di Via Menotti, dove viene prodotta la MC20. Il ricorso agli ammortizzatori sociali non avveniva nello stabilimento modenese dal settembre 2021, proprio quando venne lanciato questo modello, motivata allora dalla riconversione industriale dello storico sito produttivo.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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